Non è Daniele Potenzoni l’uomo nel video che ha riacceso la speranza. Ma la famiglia non si arrende

15 Giu 2023 13:55 - di Lorenza Mariani
Daniele Potenzoni

«Non è Daniele Potenzoni». È con queste quattro parole che si spezza quella flebile luce di speranza che si era riaccesa dopo il video diventato virale sui social, rilanciato da un utente sui social. Immagini di pochi secondi che mostravano un uomo dalla sorprendente somiglianza fisica col ragazzo con problemi di autismo, di cui non si hanno più notizie dal 10 giugno del 2015. Una data indelebile, per i familiari dell’uomo che non hanno mai smesso di cercarlo da quel giorno in cui, mentre era in gita a Roma per partecipare all’udienza del Papa con alcuni accompagnatori, Daniele sembra essersi volatilizzato nel nulla.

Daniele Potenzoni, non è lui il ragazzo nel video che ha riacceso la speranza

Un silenzio, quello sul destino di Daniele, avvolto in un fitto mistero che quelle poche, brevi sequenze del filmato che è rimbalzato sulle bacheche Facebook e Instagram di molti utenti, hanno provato a scalfire e vincere. Oggi però, illusioni e speranze svaniscono definitivamente. Quel ragazzo in felpa rossa, ripreso nel video mentre è sdraiato in un bosco, con accanto un bicchiere di birra. Quelle sequenze che registrano sullo sfondo la voce fuori campo di un uomo che parla in russo, non sono riconducibili a Daniele Potenzoni. E lo ha confermato la famiglia dell’uomo, che nella giornata di ieri ha smontato definitivamente l’ultima pista…

Crolla anche l’ultima pista a cui le immagini dell’ultimo video rimandavano

Una pista ipotizzata dallo stesso papà di Daniele. Che dopo aver visionato quelle immagini, ipotizzò che il figlio avrebbe potuto essere finito in un gruppo di nomadi, che per racimolare soldi improvvisano spettacolini in strada. «Quello che ci colpisce è la somiglianza della persona che compare – spiegò il genitore in quella circostanza –. Accreditando la possibilità con un ricordo di quel lontano giorno di 8 anni fa, quando «scomparve Daniele, e a Roma furono portati via dalla zona della stazione molti clochard che vivevano in quell’area. Tra loro potrebbe esserci finito anche mio figlio»…

«Non è Daniele Potenzoni»: il doloroso annuncio della famiglia

E invece no. Nella giornata di ieri, la famiglia ha chiuso quella porta che apriva uno spiraglio alla speranza. «Non è Daniele Potenzoni l’uomo immortalato in un video diffuso sui social e ripreso da numerosi media nei giorni scorsi – si legge in una nota indirizzata alla stampa e pubblicata dal sito Today.it –. Nonostante la grande speranza che aveva suscitato nei familiari, il consulente dottor Edoardo Genovese. E il legale avvocato Gennaro Gadaleta, dopo un’intensa attività di ricerca, hanno accertato che la persona protagonista del video non è Daniele Potenzoni». Non è «il 43enne scomparso a Roma prima di un’udienza del Papa, il 10 giugno 2015».

Quello nelle immagini rilanciate dai social sarebbe un giovane dell’Est Europa

E allora, ricomincia l’incubo. In quel video che aveva riacceso l’ottimismo non c’è Daniele: «Si tratta di un cittadino dell’Est Europa». Parole che riaprono una ferita che non ha mai smesso di sanguinare. E che archiviano in un nulla di fatto anche l’ultima presunta svolta sul ritrovamento. Ma la famiglia non si darà per vinta nemmeno questa volta, e nel ringraziare «tutti coloro che in questi anni hanno contribuito nelle ricerche e continuano quotidianamente a farlo», rilancia l’obiettivo di «riportare Daniele a casa».

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