Zelensky a Roma, Medvevev lo minaccia: “Si suiciderà da codardo, come Hitler col veleno dei cani”

12 Mag 2023 20:14 - di Robert Perdicchi

Il presidente ucraino Zelensky è atteso domani a Roma per una visita lampo. Zelensky incontrerà Mattarella e dovrebbe vedere il Papa e quasi certamente Giorgia Meloni. Ieri fonti vaticane hanno definito “possibile” l’incontro. Al momento non c’è una ufficialità dell’incontro in Vaticano e, dunque, anche per ragioni di sicurezza, non sono stati forniti dettagli sull’orario del possibile faccia a faccia Bergoglio- Zelensky. Il Pontefice domani ha diversi appuntamenti in agenda: a partire dalle 9. L’ultima udienza di tabella è alle 11.30. Più probabile allora che il faccia a faccia tra Francesco e Zelensky possa avvenire nel pomeriggio. Coincidenza curiosa: proprio domani all’università Lumsa di Roma la fondazione Lepanto con il presidente Roberto de Mattei ha organizzato una conferenza dal titolo “Fatima, la Russia e l’Ucraina nel momento storico attuale”, alla quale interverrà in video collegamento Sviatoslav Shevchuk, Capo e Padre della Chiesa greco-cattolica ucraina. Ma intanto da Mosca le minacce si fanno sempre più pesanti…

Zelensky a Roma, Medvevev lo minaccia

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky potrebbe ”suicidarsi da codardo. Come Hitler che ingoia veleno per cani‘. Lo ha scritto su Telegram il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev, parlando del presidente ucraino come della ”creatura in verde che ha augurato la morte a tutti al Cremlino”. Medvedev ha scritto che ”chi morirà e in che modo non lo sappiamo, perché le vie del Signore sono imperscrutabili. Ma il tossicodipendente di Kiev ha solo la possibilità di scomparire con le sue stesse mani”, ”commettendo un suicidio codardo come Hitler’.  Poi le minacce si allargano alla comunità internazionale. ”Il mondo si è avvicinato alla terza guerra mondiale”, ha detto il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo intervenendo all’undicesimo Forum legale internazionale di San Pietroburgo. L’ex presidente russo ha però sottolineato che ”non ci possono essere vincitori” in un conflitto simile. Medvedev ha poi puntato il dito contro l’Occidente. ”Stanno armando fino ai denti il regime ucraino e gridano all’aggressione di Mosca”.

 

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