Usa, alla Camera arriva l’accordo sul tetto del debito approvato (con un voto di scarto) in Commissione
Approvato dalla Commissione per le Regole della Camera con un solo voto di scarto, superando il primo scoglio al Congresso Usa, l’accordo bipartisan tra l’amministrazione Biden e i repubblicani per l’aumento del tetto del debito arriva oggi in aula, dove lo speaker Gop, Kevin McCarthy deve affrontare un’opposizione crescente da parte dell’ala più a destra del partito repubblicano. Che non vuole togliere le castagne dal fuoco a Biden.
Oggi, dunque, avrà luogo la discussione. E, successivamente, si procederà al voto.
Sostenere l’accordo sul tetto del debito sarebbe stato “facile” per il suo partito, aveva detto stamattina lo speaker della Camera, McCarthy.
Ma c’è un muro di fuoco notevole: una trentina di deputati hanno già annunciato che voteranno contro la legge che deve completare il suo iter al Congresso prima di lunedì, data in cui potrebbe scattare il default per gli Usa, perché, sostengono, l’accordo non avrebbe accolto le loro richieste di tagli alla spesa pubblica.
Di fronte alle critiche dei deputati del Freedom Caucus, due dei quali Chip Roy e Ralph Norman ieri si sono uniti ai quattro democratici votando contro la misura in Commissione, lo speaker repubblicano ha difeso l’accordo, definendolo “il più conservatore che abbiamo mai avuto”.
McCarthy però rischia di dover fare i conti con un attacco alla sua leadership da parte dei conservatori che, a gennaio, hanno accettato di eleggerlo speaker solo dopo 15 votazioni andate a vuoto e diverse concessioni.
E Matt Gaetz, deputato trumpiano, ha chiaramente detto che se “la maggioranza dei repubblicani saranno contro la legge e si useranno i democratici per approvarlo, questo sarà una violazione dell’accordo che abbiamo fatto con McCarthy per eleggerlo speaker e farebbe scattare l’immediata mozione per rimuoverlo“.
A casa dei democratici ad essere in armi contro l’accordo sono gli esponenti dell’ala più a sinistra che invece sostengono che la Casa Bianca ha ceduto troppo alle richieste dei repubblicani di taglio alla spesa pubblica ed al welfare.
Una dei principali esponenti, la deputata newyorkese Alexandria Ocasio-Cortez di estrema sinistra, ha già annunciato che voterà contro la misura ed altri membri del Progressive Caucus sono propensi a farlo.
“Da persona che ha ricevuto i food stamp, non posso assolutamente dare luce verde a qualcosa che toglierà il cibo dalla bocca delle persone“, ha detto Cori Bush riferendosi alla limitazione al programma di assistenza alimentare per le famiglie a basso reddito.
Al Senato, intanto, i leader si preparano ad un voto nel weekend per permettere che l’accordo che sbloccherà il tetto del debito per i prossimi due anni possa entrare in vigore con la nuova settimana.