Schlein non molla: “Accomodatevi, siamo qui per restare”. E il centrodestra ringrazia

31 Mag 2023 20:25 - di Stefania Campitelli

“Accomodatevi, siamo qui per restare”. Baldanzosa (e decisamente marziana) Elly Schlein non cambia registro. Impermeabile alla sonora sconfitta elettorale e ai mal di pancia di mezzo partito, che la vorrebbe in pensione anticipata, la leader dem non molla. È  sempre lei, quella del ‘non ci hanno visto arrivare’, quella degli attacchi sguaiati al premier Meloni, quella del vangelo Lgbt e del pacifismo senza se e senza ma.

Schlein cerca la rivincita e provoca: “Accomodatevi, siamo qui per restare”

“A chi pensa che sia finita, io dico che abbiamo solo cominciato”, continua in diretta Instagram dopo le tensioni per la débacle delle comunali. A lasciare non ci pensa proprio.  Per pochi minuti, a caldo, aveva avuto il buongusto di ammettere la sconfitta, ma oggi torna a indossare l’elmetto in testa ad attaccare tutti, maggioranza e non solo. “Il cambiamento non è un pranzo di gala, è scomodo. Abbiamo un lavoro lungo davanti. Mettetevi comodi, siamo qui per restare”. Indietro non si torna, insiste Elly. Ignorando forse che la perseveranza nell’errore è una assicurazione sulla vita per il governo. “Andiamo avanti con le nostre battaglie. Non ci spaventano gli attacchi. Siamo qui per fare esattamente quello che diciamo. Noi non ci fermiamo, abbiamo da ricostruire una prospettiva e da dare una speranza a questo paese. Come si dice dalle mie parti: teniamo botta”.

No all’utilizzo del Pnrr per gli armamenti

Poi passa ad attaccare su tutti i fronti. A partire dalle barricate contro gli aiuti militari a Kiev passando per le mistificazioni sul Pnrr, sul caro affitto, sull’alluvione in Emilia Romagna. “Domani c’è una votazione in Europa su un regolamento per strumenti comuni per produrre munizioni. Su questo il Pd ha due punti fermi. Noi non abbiamo alcun dubbio sul pieno supporto dell’Ucraina. Così come siamo d’accordo a un avanzamento della difesa comune europea”, dice. Per poi aggiungere con un pizzico di schizofrenia che è “inaccettabile utilizzare risorse e fondi del Pnrr e di coesione per produrre munizioni e armamenti”.

Le coccole agli studenti delle tende e gli attacchi al governo bieco

Poi la chicca a favore degli studenti delle tende, coccolati e ben “caricati” dalle sinistre. “Oggi in Parlamento la destra ha affossato una mozione del Partito democratico sul caro affitti. Il governo affossa le nostre richieste per cercare di sopperire a quello che giustamente stanno manifestando gli studenti”. E ancora la stoccata, anche questa poco originale, sui presunti ritardi nella nomina del commissario straordinario per l’emergenza emiliana. “Le comunità colpite non possono aspettare. Serve chi conosce il territorio, chi ha già lavorato con tutta la filiera”. Infine le fake news del governo sull’emergenza, definite “un bieco tentativo di politicizzare la ricostruzione”. Più che tenere botta un suicidio annunciato.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *