Renzi insulta Conte pure sul maltempo: “Squallido, ha chiuso l’unità sul dissesto idrogeologico”

20 Mag 2023 11:02 - di Vittorio Giovenale
Renzi Conte

Il maltempo e l’emergenza in Emila Romagna offrono l’occasione a Matteo Renzi per attaccare l’ex premier Giuseppe Conte.

«Provo rabbia per chi ha chiuso l’Unità di missione sul dissesto idrogeologico – scrive il leader di Italia viv sulla sua enews – Ormai lo stanno riconoscendo tutti, dopo anni di silenzio: il lavoro che avevamo fatto insieme a Erasmo d’Angelis e Renzo Piano per impostare una strategia di prevenzione era un lavoro serio. Che è stato chiuso – prosegue Renzi – per motivi squallidi dal primo Governo Conte. L’avvocato foggiano porterà sempre su di sé la responsabilità non solo delle truffe del reddito di cittadinanza o del SuperBonus, ma anche, e direi soprattutto, di aver chiuso una unità di missione che funzionava».

La replica M5s: Italia sicura era solo un carrozzone costoso

La replica del M5s non si è fatta attendere. «Italia Sicura? Solo un carrozzone che costava ai cittadini quasi un milione in stipendi per una governance che non semplificava ma faceva da passacarte con il ministero dell’ambiente. Il M5S ha investito 11 miliardi di euro contro il dissesto idrogeologico attraverso il piano Progetti Italia, semplificato le procedure e anticipato per i comuni la spesa per i progetti preliminari». così Vittoria Baldino vicecapogruppo M5S a Montecitorio nel corso di una diretta Facebook.

Renzi contro Conte e Calenda: “Ricevo attacchi personali grillini”

Il leader di Italia Viva parla anche del divorzio nel terzo polo. “Provo imbarazzo per chi in queste ore davanti alle aggressioni personali che continuo a ricevere da Carlo Calenda mette sullo stesso piano chi insulta e chi viene insultato. Il mio stile non cambia: non replico alle invidie e agli attacchi, chiedo che si vada avanti sul progetto di una grande casa riformista, invito a rispettare le persone perché la mancanza di rispetto verso le persone è il marchio di fabbrica dei giustizialisti, non dei liberali”, prosegue Renzi nella sua e-news, ricorda pure che “sabato 10 giugno partirà il congresso, democratico e dal basso”.

“Io dal canto mio ho ricevuto tante aggressioni in questi anni. Da avversari politici, da compagni di partito, da giornalisti schierati, da pezzi delle Istituzioni. Mi dispiace essere attaccato così. Ma mi rendo conto che è l’unico modo che hanno per attaccarci. Noi siamo credibili sul piano politico. E quindi ci aggrediscono con toni grillini sul piano umano. Peccato, ma abbiamo superato ben di peggio”, conclude.

 

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