Ragazzina anti-Ferragni bloccata su Instagram, il Codacons sente odore di censura. E “interroga” Meta

Non finisce qui la censura di Instragram nei confronti della ragazzina di 11, diventata ormai famosa, per aver ‘osato’ criticare in un post Chiara Ferragni e i suoi nudi ammiccanti. Poco educativi per gli adolescenti, a detta della giovanissima Giulia Dedola. Il Codacons vuole vederci chiaro. E chiede lumi alla piattaforma social.

Ragazza anti-Ferragni censurata, il Codacons chiede gli atti a Instagram

“Stiamo preparando un’immediata istanza di accesso agli atti nei confronti di Meta, per il caso del profilo Instagram bloccato alla 11enne che ha criticato Chiara Ferragni per la sua foto seminuda. Al fine di accertare quali e quanti controlli sono stati fatti in generale dalla società sull’età dei minori presenti sulla piattaforma prima di chiudere solo quello della giovane”. Ad annunciare la mossa è il presidente del Codacons Carlo Rienzi. Insomma perché la ragazza anti-Ferragni viene bannata e altri minorenni no? “Alla luce di quella che potrebbe altrimenti essere interpretata come una ‘censura’ – continua Rienzi  –  è necessario valutare se questo caso sia stato utilizzato come unico esempio. Circa le verifiche sulla correttezza dei dati relativi all’età degli iscritti al noto social network”.

I dubbi di censura sul blocco del profilo di Giulietta Dedola

Il riferimento è alla vicenda di Giulia Dedola, la campionessa 11enne di equitazione, che sabato si è trovata coinvolta in una bufera mediatica per aver commentato una delle ultime foto postate da Chiara Ferragni. Quasi tutte in pose seminude. In seguito il profilo Instagram della ragazza, come ha denunciato la stessa Giulietta in un’intervista al Corriere della Sera, è stato bloccato. E al momento non c’è modo di riattivarlo. Il profilo social della ragazza era  gestito formalmente dalla madre (nella bio c’era scritto “run by parents”). Come prescrive la regola del social network che impedisce l’accesso ai minori di 13 anni.

Rienzi: ha avuto coraggio, merita il Premio “Amico del Consumatore”

“Ha fatto una cosa giusta per la sua età. Mostrando la vera sincerità di chi, a quell’età, non dice bugie. Non si lascia trascinare dalla paura di non essere schietto né dal timore del potere degli influencer”, scandisce il presidente del Codacons che si schiera a totale difesa della giovanissima. Tanto da annunciare un’ulteriore mossa. “Essendo stata un esempio fulgido di intelligenza adolescenziale, daremo il Premio ‘Amico del Consumatore’ alla bambina 11enne. Che ha avuto il coraggio e la sincerità spontanea di rispondere a Chiara Ferragni sui social”.