Pure in Sicilia sinistra al disastro: com’è andata nei 15 Comuni sopra i 15mila abitanti
Non solo il risultato schiacciante di Catania, dove il successo di Enrico Trantino è stato così schiacciante da decretarne la vittoria ancora prima della fine dello spoglio. Il centrodestra si afferma diffusamente in Sicilia, risultando vincitore al primo turno in 7 Comuni dei 15 sopra i 15mila abitanti e andando a 4 ballottaggi, uno dei quali vede una sfida tutta interna. Da segnalare inoltre che anche dove il centrodestra non ha vinto non hanno prevalso i partiti del centrosinistra, ma opzioni civiche.
Pd e M5S in Sicilia vincono in uno solo dei 15 Comuni sopra i 15mila abitanti
Sull’Isola per vincere al primo turno basta superare il 40% dei voti. L’unico successo che i partiti di centrosinistra possono davvero rivendicare in Sicilia arriva da Carlentini, in provincia di Siracusa, dove la coalizione formata da Pd e M5S più civiche riesce a spuntarla con Giuseppe Stefio, che effettivamente ottiene un successo pieno con il 70,38%. Per il resto anche sull’Isola, come nel resto d’Italia, questa tornata per la sinistra è stata una debacle.
La situazione nei quattro Comuni capoluogo
Nei quattro Comuni capoluogo, si diceva, si registra la vittoria nettissima di Trantino a Catania, che allo stato attuale (197 sezioni su 336, secondo i dati sul sito della Regione siciliana dedicato alle elezioni) registra oltre il 66% dei consensi. A Siracusa, dove lo spoglio si è chiuso in 118 sezioni su 123, Ferdinando Messina risulta al 32,33% dunque non solo in corsa, ma in testa, in vista del ballottaggio, che lo vedrà impegnato contro il candidato del Terzo Polo Francesco Italia, attualmente al 23,81% dei voti. Bocciata, dunque, già al primo turno la candidata Pd-M5s Renata Giunta. A Ragusa ha vinto al primo turno il sindaco uscente Giuseppe “Peppe” Cassì, sostenuto da una coalizione di civiche. Dunque, non ce l’ha fatta nessun candidato dei partiti: né Giovanni Cultrera del centrodestra, né Riccardo Schininà del centrosinistra, né Sergio Firrincieli del M5s, che registra la peggiore performance di tutti fermandosi al 7,9%. Infine anche a Trapani si afferma l’opzione civica di Giacomo Tranchida, eletto con il 42,45% e sostenuto da una decina di liste di estrazione trasversale agli schieramenti.
Il centrodestra sfiora l’en plein in provincia di Catania
Per quanto riguarda gli altri 10 Comuni della Sicilia sopra i 15mila abitanti, in provincia di Catania il centrodestra va al ballottaggio ad Acireale con Antonino Garozzo che prende il 26,59% dei voti e sfiderà il civico Roberto Barbagallo, che parte dal 34,31%. Resta fuori il candidato del Pd Ciccio Fichera, fermandosi al 17,44%. Anche ad Aci Sant’Antonio sarà ballottaggio: il candidato del centrodestra Giuseppe Santamaria, arrivato al 30,13%, tornerà al voto contro il civico Quintino Rocca, che ha raggiunto il 33,9%. Per il resto il centrodestra, nelle sue diverse articolazioni locali, ha vinto al primo turno ovunque: a Belpasso con Carlo Caputo, che prende il 53,46% dei consensi; a Biancavilla Antonio Bonanno ottiene il risultato record dell’81,71%; a Gravina di Catania Massimiliano Giammusso vince con il 73,27%; a Mascalucia Enzo Magra con il 59,44%.
Le vittorie a Licata e Cosimo. Sinistra bastonata anche a Modica
A Licata, unica città della provincia di Agrigento sopra i 15mila abitanti, il candidato del centrodestra Angelo Balsamo è stato eletto sindaco sfiorando il 60% dei voti: ha preso, infatti, il 59,92%. Quello di Pd e M5S, Fabio Amato, si è fermato al 32,1%. Vittoria al primo turno anche a Comiso, in provincia di Ragusa, dove Maria Rita Annunziata Schembari ottiene il 74,10% dei consensi, mentre il candidato Pd si ferma al 25%. Sonora batosta per la sinistra anche a Modica dove la candidata Pd-M5S Ivana Castello si ferma al 24%, mentre è stata eletta la candidata centrista Maria Monisteri Caschetto con il 68,48% dei consensi.
Il caso Piazza Armerina: il centrodestra diviso si prende tutto. Il ballottaggio sarà interno
A Piazza Armerina, il solo grande centro in provincia di Enna, poi, si terrà un ballottaggio, ma comunque andrà il sindaco sarà di centrodestra. Qui, infatti, FdI e Udc più una civica hanno sostenuto Nino Cammarata, che ha preso il 32,35% dei consensi, e FI e Dc, più Sud chiama Nord, hanno appoggiato Massimo Di Seri, che ha preso 21,7% dei consensi. Il candidato di Pd e M5S, Mauro Di Carlo, si è fermato invece intorno al 17%.