Bonelli, dal no alle riforme al sì alle telline: “Le cucino benissimo, la Meloni venga a provarle da me”
Abolizione della caccia, contrasto agli allevamenti intensivi e contenimento della pesca, divieto degli allevamenti da pelliccia, stop agli esperimenti sugli animali, promozione delle scelte alimentari vegetali sono i punti a favore delle altre specie nella lista degli impegni che i Verdi promettevano di assumersi se fossero andati al governo. Ma nel piano di contenimento della pesca, a quanto pare, non era compresa la pesca dei molluschi, come le telline, di cui Angelo Bonelli, leader ambientalista e animalista, tra i più scatenati nella difesa dell’orso killer del Trentino, si dichiara ghiotto. Lo ha raccontato lui stesso, due giorni fa, nel corso dell’incontro di Palazzo Chigi sul tema delle riforme.
Bonelli, dalle riforme alle telline
Angelo Bonelli, deputato AVS, ospite di Rai Radio1 a Un Giorno da Pecora, ha raccontato un aneddoto sulle consultazioni per le riforme di martedì, durante le quali ha incontrato la premier Meloni e il ministro Tajani.chiudendo a qualsiasi ipotesi di accordo suo cambiamento della Costituzione. “Tajani, ieri, presentandomi alla premier le ha detto che ero di Ostia e che per questo potevamo mangiare insieme delle ostriche. Io però l’ho corretto: a Ostia non ci sono ostriche ma si mangiano le telline, e io le cucino benissimo”. Come le cucina? “Le telline le faccio benissimo con gli spaghetti, sono molto bravo”. Ed inviterebbe a cena Meloni e Tajani per farglieli assaggiare? “Certo, con un tocco di limone biologico”. Durante le consultazioni ha incontrato anche Matteo Salvini. “Si, era molto cupo, non guardava in faccia nessuno – ha spiegato a Un Giorno da Pecora Bonelli – stava in maniera compulsiva sul cellulare, sembrava molto arrabbiato, forse ce l’aveva con me perché ultimamente lo attacco molto”.