Pd allo sbando, non ha imparato ancora la lezione. E Chiara Braga farnetica sul “campo largo”

4 Apr 2023 12:07 - di Alberto Consoli
Pd, Braga, Schlein

Nel Pd sembrano una più rintronata dell’altra. Ci si mette anche Chiara Braga, la neo promossa da Elly Schlein a presiedere il gruppo della Camera, a sparare analisi lunari sulla  fragorosa sconfitta in Friuli. La segretaria e la Serracchiani hanno dato la colpa al “vento di destra”. E sembra proprio che questo vento per loro così infausto abbia provocato sfasamento e sfinimento. Perché continuare a proporre  l’alleanza con il M5S e il Terzo Polo, che sono quasi scomparsi in quest’ultima tornata elettorale, è un suicidio tattico annunciato. Al primo test elettorale, la sinistra guidata da Elly Schlein e alleata con il M5s si è andata a schiantare in modo rovinoso. E il Terzo Polo, poi, non ci pensa minimamente ad allearsi con i grillini. Eppure Chiara Braga, fedelissima della Schlein e da poco eletta capogruppo del Pd alla Camera dice esattamente le stesse cose. “Non siamo soddisfatti del risultato, ma inizia una fase di ricostruzione: anche per consolidare Massimo Moretuzzo, il nostro candidato che è stato individuato tardi”, afferma su  SkyTg24. E ancora: “Noi faremo alleanze a partire da progetti e obiettivi. Nelle prossime settimane lavoreremo mettendo al centro i programmi per costruire un’alleanza competitiva con la destra, a partire dalle comunali. Con M5s e con Terzo Polo“.

Le analisi lunari della neocapogruppo Braga del Pd

Viene da sorridere, anzi da ridere, come scrive in prima pagina l’edizione odierna di Libero. Com’è possibile rilanciare ancora l’idea di un’alleanza allargata con grillini e centristi? Ossia Carlo Calenda Matteo Renzi. Le uniche a crederci sono la Braga e, si suppone, la Schlein. Ignorano che Conte ha subito un tracollo al 2,4%, più  che doppiato da Giorgia Tripoli, candidata no-vax e no-green pass, che ha preso il 4,9 per cento ? Sono in tilt. La capogruppo ha proseguito nella sua disamina: “Abbiamo sempre ribadito la nostra volontà di costruire le alleanze a partire dai progetti e dagli obiettivi. In Friuli il Terzo Polo ha deciso di andare da solo e il risultato non lo ha premiato”, dice usando un eufemismo. Poi, sciaguratamente cambia discorso, perché non si hanno argomenti unificanti. E così spara anche lei contro il governo, come poche ore prime ha già fatto la Serracchiani prendendosi gli sberleffi degli elettori sui social.

Pd in alto mare: e a Maggio si voterà in 589 comuni

Dunque, ecco che la capogruppo dem spara contro l’esecutivo: “Dentro la maggioranza c’è una confusione sovrana sul Pnrr. Quello che ha detto Molinari dimostra che non c’è alcuna visione. La maggioranza ha preferito concentrarsi su questioni ideologiche e di propaganda”, ha concluso Chiara Braga. Di grazia, cosa c’entra con elezioni, voti, alleanze? Così intendono rislaire la china? Se il Pd proseguirà con queste analIl 14 maggio si vota in 589 Comuni: il 21 in tre Comuni del Trentino-Alto Adige e in uno della Valle d’Aosta;  tra il 28 e il 29 maggio sarà la volta di 39 Comuni della Sardegna e 128 della Sicilia. Finora nei capoluoghi in cui si andrà al voto tra maggio e giugno i dem sono riusciti a siglare accordi elettorali con i 5 Stelle solo a TeramoBrindisiCatania Pisa. isi lunari, fuori dalle righe e dalla realtà saranno guai. Spiega Maria Teresa Meli sul Corriere della Sera che il vero banco di prova saranno comunque le prossime Amministrative

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