Jet russo bombarda per errore la città di Belgorod: ferite 2 donne. Nuovi attacchi notturni a Kiev
Un errore di Mosca negli attacchi aerei. Nella notte un caccia russo ha accidentalmente bombardato la città russa di Belgorod, vicino al confine con l’Ucraina. Lo ha annunciato il governatore regionale Vyacheslav Gladkov. Dichiarando che l’esplosione ha lasciato un cratere largo circa 20 metri nel centro della città. “Due donne sono rimaste ferite e diversi edifici sono stati danneggiati, ha detto. “Quando un cacciabombardiere Su-34 ha accidentalmente scaricato delle bombe sulla città”. L’incidente, sul quale è in corso un’indagine, è avvenuto ieri sera, alle 22,15 ora locale.
Jet russo bombarda per errore la città di Belgorod
Foto e video sui social mostrano appartamenti danneggiati dall’esplosione, mentre un’immagine sembra mostrare un’auto sul tetto di un edificio. Belgorod – una città di 370.000 abitanti – si trova a circa 40 km dal confine ucraino. Appena a nord della seconda città dell’Ucraina, Kharkiv. I jet russi sorvolano regolarmente la città.
Nuovi attacchi notturni a Kiev
Sempre nella notta nuovi attacchi russi su Kiev dopo 25 giorni di tregua. Lo riferisce il governo ucraino: Mosca è tornata ad attaccare con droni la capitale dell’Ucraina e l’oblast centrale di Poltava, dove sono state danneggiate alcune infrastrutture. “Dopo una pausa di 25 giorni, la capitale dell’Ucraina ha subito un altro attacco aereo da parte del nemico”. Così su Telegram l’amministrazione militare dell’Oblast di Kiev. Aggiungendo che otto droni russi sono stati “rilevati e abbattuti” vicino a Kiev. I velivoli – continua la nota – facevano probabilmente parte di un nuovo lotto di droni kamikaze Shahed di fabbricazione iraniana. Ssparati da nord”.
Il bollettino quotidiano delle perdite russe
Intanto su Facebook lo Stato maggiore delle Forze armate ucraine fa il bilancio delle perdite russe sul campo. “La Russia ha perso nell’ultimo giorno 630 uomini, facendo salire a 185.050 le perdite fra le sue fila dal giorno dell’attacco di Mosca all’Ucraina, lo scorso 24 febbraio”. Lo rende noto il bollettino quotidiano, che riporta cifre che non è possibile verificare in modo indipendente.
Telefonata Biden-Macron sui rapporti con la Cina
Sul fronte diplomatico si registra un colloquio telefonico tra Joe Biden ed Emmanuel Macron. Che continuano a lavorare per un coinvolgimento della Cina per porre fine al conflitto. Il presidente francese ha presentato i risultati ottenuti con la sua visita a Pechino e Canton. E ha sottolineato come la Cina abbia un ruolo da svolgere “nel contribuire, a medio termine, alla fine del conflitto nel rispetto dei principi e gli scopi della Carta delle Nazioni Unite”. I due leader “hanno convenuto sull’importanza di continuare a coinvolgere le autorità cinesi su questa base”, dice un comunicato dell’Eliseo. Macron ha anche sottolineato l’importante contributo dell’Unione Europea a sostegno dell’Ucraina che supera, combinando gli gli aspetti civili e militari, i 67 miliardi di euro.