Il capo della Wagner a Putin: “Interrompi la guerra, la controffensiva ucraina può vincere”

15 Apr 2023 10:47 - di Redazione
wagner putin

Il capo dei mercenari russi della Wagner, Yevgeny Prigozhin, ha diffuso un messaggio nel quale invita Vladimir Putin a interrompere la guerra in Ucraina, concentrandosi sul consolidamento delle aree conquistate. Anche perché, ha avvertito, “la prossima controffensiva ucraina ha più probabilità di successo che di fallimento”.

Il capo della Wagner invita Putin alla exit strategy

Il messaggio è stato diffuso dall’ufficio stampa di Prigozhin su Telegram e rilanciato da Ukrainska Pravda. “Per le autorità (della Federazione Russa) e per l’intera società – vi si legge – è necessario porre una qualche forma di coraggioso punto finale all’operazione militare speciale”. “L’opzione ideale – prosegue il capo della Wagner – è di annunciare la fine dell’operazione militare speciale e informare tutti che la Russia ha raggiunto gli obiettivi previsti. E in un certo senso – sostiene il “cuoco di Putin” – li abbiamo veramente raggiunti. Abbiamo abbattuto un gran numero di soldati delle Forze armate ucraine e possiamo dire che il nostro compito è stato completato”.

L’orrore nelle parole di Prigozhin: “Già distrutta larga parte della popolazione maschile ucraina”

“Teoricamente – dice ancora Prigozhin – la Russia ha già raggiunto un punto fermo distruggendo larga parte della popolazione maschile ucraina e intimidendo l’altra parte, che è fuggita in Europa. La Russia ha isolato il mare d’Azov e una larga parte del mar Nero, preso una grossa fetta di territorio ucraino e creato un corridoio di terra verso la Crimea”. Ora, afferma, la Russia deve consolidare la sua presenza nei territori conquistati. Infine, secondo il capo della Wagner, la guerra ha causato un problema: “Se prima l’Ucraina era parte dell’ex Russia, ora è un governo assolutamente orientato come Nazione”.

L’effetto della guerra: “L’Ucraina ora è una Nazione”

L’oligarca, che tanta parte ha avuto nel conflitto e che da tempo è in rotta con gli apparati del Cremlino, ha puntato l’indice contro quello che chiama “Stato profondo”, ovvero “una comunità di élite vicine allo Stato che operano indipendentemente dalla leadership politica e hanno stretti legami e una propria agenda”. Sarebbero questi “nemici interni”, secondo Prigozhin, a sabotare deliberatamente la Russia nella guerra, per tornare alle loro vite “privilegiate e confortevoli”. Per ottenere questo risultati sarebbero anche pronti a spingere per “gravi concessioni”, fra le quali anche l’ipotesi di restituire a Kiev i territori occupati.

L’analisi di Isw sul messaggio del capo della Wagner a Putin

Secondo il Think tank americano Institute for the study of the war, Isw, che offre report quotidiani di analisi sulla guerra in Ucraina, l’intervento di Prigozhin punta a creare le condizioni per sfruttare l’eventuale insuccesso militare russo ed “è tematicamente e logisticamente coerente con il suo precedente sforzo dichiarato di trasformare il Wagner Group, in parallelo con l’organizzazione militare, in una élite ideologica intransigente per promuovere gli interessi russi”.

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