Furto alla Reggia di Caserta, visitatore solitario ruba una piastrella da una sala: le telecamere lo incastrano (video)
Le immagini incastrano inequivocabilmente l’autore del furto alla Reggia di Caserta. Un 42enne di Castel Volturno che, con calma e disinvoltura, si è piegato sulle ginocchia e ha prelevato una piastrella dal pavimento di una sala ottocentesca della residenza reale, meraviglia architettonica storicamente appartenuta ai Borbone delle Due Sicilie. Un episodio che risale allo scorso 16 marzo, e che i carabinieri della sezione operativa della Compagnia della città hanno risolto nel giro di pochi giorni. Prima individuando, e poi rintracciando il ladro, ora accusato di sottrazione di beni culturali. Un reato odioso che, dal Colosseo ai granelli di sabbia rosa della Sardegna, non ha fin qui risparmiato monumenti. Opere d’arte. E bellezze naturali del Bel Paese.
Furto alla Reggia di Caserta: sottratta una mattonella dal pavimento di una sala ottocentesca
Target presi di mira da vandali, furbetti improvvisati o scaltri professionisti del ladrocinio, decisi a rimpinguare e nobilitare il bottino. Una refurtiva frutto di un’azione criminale che ciclicamente colpisce a sfregio ora un simbolo, ora un altro, di un’eredità storica e artistica condivisa. Siti e oggetti che meritano rispetto e protezione e che un rinvigorimento dei sistemi di sicurezza e le norme sui reati contro il patrimonio culturale, tutelano da ladri e vandali in servizio effettivo e permanente nei modi più disparati. Stavolta però al protagonista del furto alla Reggia di Caserta è andata male: le telecamere di videosorveglianza del Palazzo Vanvitelliano lo hanno incastrato.
L’autore del furto alla Reggia di Caserta incastrato dalle telecamere
Poi, la denuncia tempestiva ha fatto il resto. I video che i social rimandano in queste ore, infatti, immortalano eloquentemente dinamica e tempistica dell’azione di colui che, come emerge delle indagini e dalle immagini, entrato come visitatore solitario del Palazzo Reale, nell’attraversare la porta d’ingresso che introduce nella Sala delle Battaglie, situata nell’ala ottocentesca, ha calpestato una mattonella dal pavimento: tornato indietro di qualche passo, si è abbassato e ha prelevato il “souvenir” nascondendolo in una busta gialla per poi proseguire la visita.
Il coordinatore del servizio di vigilanza si accorge subito del furto
Alla chiusura, però, il coordinatore del servizio di vigilanza del sito museale, nell’effettuare il giro di controllo, si è accorto immediatamente del furto: quel bucoera evidente, era il frutto dello scempio. Così ha avvisato la direttrice che, a sua volta, ha informato i carabinieri della compagnia di Caserta. I militari hanno così effettuato i rilievi e acquisito le immagini del sistema di videosorveglianza. Attraverso la visione del video, i militari sono riusciti a risalire all’identikit dell’autore. E grazie alla tempestiva comunicazione del furto e alle indagini messe in campo, gli uomini dell’Arma della sezione operativa della Compagnia di Caserta, nel giro di pochi giorni, sono riusciti ad identificare l’autore dell’odioso furto.
I carabinieri rintracciano e bloccano un 42enne di Castel Volturno
L’uomo, un 42enne di Castel Volturno, rintracciato e bloccato, è stato sottoposto a una perquisizione domiciliare nel corso della quale è stata trovata la piastrella che aveva catalogato e conservato all’interno di una busta in plastica. Il capitano Pietro Tribuzio, Comandante della Compagnia Carabinieri di Caserta, ha potuto così riconsegnare al direttore Tiziana Maffei la piastrella recuperata. Un cimelio che potrà così essere così ricollocato nella meravigliosa sala ottocentesca. Per il mano lesta denunciato, invece, ora comincia la resa dei conti: l’uomo dovrà rispondere del reato di furto di beni culturali. L’ennesimo…
Sotto, il video del ladro in azione da Youtube