Cospito, domani la Consulta decide sulle attenuanti al leader anarchico

17 Apr 2023 18:27 - di Redazione

Sarà la Corte Costituzionale domani ad occuparsi  della vicenda di Alfredo Cospito, il l’anarchico detenuto al 41 bis nel carcere milanese di Opera e in sciopero della fame per protesta da oltre 4 mesi.

L’udienza nella quale i giudici della Consulta sono chiamati a esprimersi su Cospito riguarda l’ordinanza della Corte d’Assise d’Appello di Torino con cui sono stati tramessi gli atti alla Corte Costituzionale, sollecitata a intervenire sulle attenuanti di cui potrebbe beneficiare l’anarchico nel processo sull’attentato fatto nel 2006 con una trappola esplosiva contro la caserma degli Allievi carabinieri di Fossano, nel Cuneese.

Nella sostanza, con quell’ordinanza, i giudici torinesi, avevano accolto la questione di legittimità costituzionale, sollevata dalle difese di Cospito, sull’attenuante rispetto al reato di strage politica per il quale la Procura aveva chiesto l’ergastolo.

Il tema è quello della “lieve entità”: per Alfredo Cospito avendo la contestazione di recidiva reiterata specifica, la legge vieta il bilanciamento e, quindi, dovrebbe essere applicata la pena dell’ergastolo.

Per questo si è deciso di rinviare gli atti alla Consulta per valutare se anche nel reato di strage politica debba operare il divieto di bilanciamento oppure no.

In quest’ultimo caso l’anarchico potrebbe avere una pena inferiore all’ergastolo ostativo.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *