Al Maxxi di Roma fino al 16 aprile Lo Spiraglio: il festival dei film dedicati alla salute mentale

13 Apr 2023 14:22 - di Redazione
Spiraglio, Maxxi,

Si tiene a Roma, da venerdì 13 a lunedì 16 aprile 2023, presso Scena e la serata finale al Maxxi – Museo nazionale delle arti del XXI secolo la tredicesima edizione de Lo Spiraglio Filmfestival della salute mentale.

Diretto da Federico Russo per la parte scientifica e da Franco Montini per quella artistica e promosso da Roma Capitale e dal Dipartimento Salute Mentale della Asl Roma 1 in collaborazione con il Maxxi – Museo nazionale delle arti del XXI secolo e con Scena, lo spazio cinema della Regione Lazio, il festival ‘Lo Spiraglio’ si conferma come appuntamento immancabile per capire, pensare e conoscere a fondo il mondo della salute mentale.

Con una fitta serie di appuntamenti il gruppo integrato di valutatori (critici cinematografici, volontari, operatori, utenti e stagisti dei servizi di salute mentale) ha concordato sui sette lungometraggi che accedono alle fasi finali del concorso, selezionati tra i numerosissimi film iscritti. I sette lungometraggi in concorso spaziano su grandi tematiche e come sempre affrontano i temi del festival utilizzando molti linguaggi, stili, generi. Si va da ‘Trieste è bella di notte’ di Matteo Calore, Stefano Collizzolli e Andrea Segre, documentario di inchiesta e di denuncia, un doloroso racconto intimo sulle vicende migratorie e sui respingimenti, a ‘Svegliami a mezzanotte’ di Francesco Patierno, dove la protagonista si guarda a fondo dopo essere sopravvissuta ad un tentativo di suicidio.

Ancora tra i documentari di inchiesta ‘Nei giardini della mente’ di Matteo Balsamo, sguardo profondo ed esaustivo sul manicomio, nelle sue più spaventose atrocità del passato e del presente. Aiuta a riflettere sul mondo prima della legge Basaglia il lungometraggio di finzione ‘I sogni abitano gli alberi’ di Marco Della Fonte, mentre ‘Io e Spotty’ di Cosimo Gomez porta gli spettatori, ancora con un film di finzione, nel bizzarro e difficile mondo di due giovani, alla ricerca di loro stessi. Con ‘Percepire l’invisibile’ di Tino Franco entriamo nei luoghi in cui il cinema diventa strumento di cura e di riabilitazione ed infine con ‘Peso morto’ di Francesco Del Grosso, si va in carcere, dove un uomo impara sopravvivere ad una condanna ingiusta.


La giuria, formata dallo psichiatra Alessandro Coni, dal regista Alessio Cremonini, dalla regista Antonietta De Lillo, dall’assistente sociale Emanuela Lena e dal giornalista Aligi Pontani, assegnerà al miglior lungometraggio il premio ‘Jorge Garcia Badaracco – Fondazione Maria Elisa Mitre‘ mentre un premio speciale sarà assegnato da una seconda giuria, formata da tre esperti indicati dal ‘SAMIFO – ASL Roma 1’, che selezionerà il film che meglio saprà ritrarre/esprimere/raffigurare aspetti legati alla transculturalità e alla vulnerabilità delle persone migranti.

Da questa edizione il premio del pubblico dello Spiraglio

Il programma dei cortometraggi in concorso, assai variegato per generi, è caratterizzato quest’anno da un’ampia presenza di produzioni internazionali, provenienti da cinque diversi Paesi. Fra titoli in competizione, anche la commedia nera ‘An Irish Goodbye’ degli irlandesi Tom Berkeley e Ross White, fresco vincitore del Premio Oscar nell’apposita categoria, che viene proiettato per la prima volta a Roma. Eventi straordinari, ossessioni e drammi si riflettono in altri film provenienti dall’estero: è il caso di ‘Don vs Lighting’ di Big Red Button, protagonista un anziano scozzese bersagliato dai fulmini, mentre ‘Warsha‘ di Dania Bdeir, produzione franco-libanese, racconta la paradossale ritrovata libertà di un uomo isolato sulla cima da un’altissima gru.

Da questa edizione è inoltre costituita una giuria popolare che assegnerà il Premio del Pubblico dello Spiraglio, un riconoscimento al film in concorso che abbia riscosso maggiori riconoscimenti da parte degli spettatori presenti in sala. Il festival assegnerà, come ogni anno, durante la serata finale al MAXXI, il Premio Lo Spiraglio Fondazione Roma Solidale Onlus a un personaggio particolarmente significativo del mondo cinematografico.

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