Pd, il “cacicco” Franceschini fa il pieno di posti in direzione. Già finita la rivoluzione di Schlein
Ufficialmente la guerra ai cacicchi l’ha dichiarata alta e forte. Nella realtà, li ha accontentati tutti, ciascuno secondo il preso della propria corrente. Sarà pure giovane Elly Schlein ma ha già capito come stare al mondo, anzi alla guida del Pd, partito da sempre balcanizzato e dove lo sport più praticato è il tiro al bersaglio, cioè il leader. L’elenco dei cacicchi (i capi tribù del Sud-America durante la dominazione spagnola) che l’hanno sostenuta contro Stefano Bonaccini alle primarie è lungo: va da Franceschini a Zingaretti, passando per Bersani, Bettini e Orlando.
La Schlein accontenta tutti i capicorrente
Per quanto strano possa apparire alla luce della sua dichiarazione di guerra lanciata domenica dalla “Nuvola” di Fuksas, ad ognuno di loro la Schlein ha assicurato un posto al sole. La parte del leone – informa il Corriere della Sera – l’ha fatta Franceschini, l’inossidabile maschera del potere dem. La sua corrente (Area-dem) avrà dai 17 ai 20 posti in direzione nazionale. A seguire Zingaretti, il cui “peso” interno oscilla tra i 12 e i 15, Letta (12-14), Guerini (10-12), Orlando (7-8), Provenzano(3-4). Sempre in una logica correntizia rientrano i posti attribuiti agli ex-Articolo 1 di Bersani. L’unico che non ha motivo di gioire è il cacicco De Luca, il cui figlio Piero è entrato in direzione nella qualità di vice-capogruppo a Montecitorio. Le soddisfazioni finiscono qua.
Tra il dire e il fare…
Difficilmente, infatti, la Schlein lo sosterrà nella battaglia per il terzo mandato alla guida della Campania. Anzi, tutto lascia pensare che il suo scalpo servirà ad accreditare l’avvenuto rinnovamento. Ma da qui a parlare di rivoluzione in casa Pd ce ne corre. Se anche volesse, la neo-segretaria non potrebbe farla. Il Pd è abituato al potere e le sue correnti esistono in funzione del potere. Ora che il partito è all’opposizione, l’unico potere disponibile è quello interno. È il motivo per cui contro i cacicchi Elly Schlein potrà fare solo la faccia feroce, frapponendo un grande mare tra il dire e il fare.