Migranti, Musumeci: “Orgoglioso dei provvedimenti del governo. Li ho adottati anch’io”
“Li ho adottati anch’io. Non posso che essere orgoglioso dei provvedimenti adottati dal Governo in merito all’immigrazione clandestina. Perché si tratta di una risposta coraggiosa, immediata, concreta. Perché di parole di può anche morire. Noi abbiamo la necessità di sgominare la rete mafiosa degli scafisti e per farlo occorrono misure adeguate”. Lo afferma forte e chiaro il ministro delle politiche del mare Nello Musumeci rispondendo alle domande dei giornalisti a margine di un incontro organizzato a Misterbianco (Catania) nell’ambito della 21/ma edizione di Nauta, il Salone nautico del Mediterraneo. Mentre il centrodestra risponde all’emergenza e propone misure concrete, la sinistra si trova in palese stato di frustrazione. Straparla, getta fango, parla di una meloni che “scappa”, cerca colpevoli, vuole scovare falle nel governo. Ha ragione da venedere il ministro: “di parole si può anche morire”.
Migranti, Musumeci: “Orgoglioso dei provvedimenti del governo”
“Al tempo stesso – aggiunge durante l’incontro di Catania – abbiamo manifestato la disponibilità a rivedere i flussi perché l’ Italia ha bisogno di forza lavoro. L’importate é che chi entra in Italia lo faccia nella legalità, senza lasciarsi sfruttare ignobilmente dagli scafisti. Che pretendono anche fino a 9 mila euro a migrante per poterli far salire su zattere che spesso purtroppo non arrivano a destinazione”. “Sono oltre 26.100 i migranti morti – ricorda – annegati nel Mediterraneo negli ultimi dieci anni”.
Migranti, Musumeci: “Provvedimenti presi d’intesa con l’Ue”
Le chiacchiere stanno a zero, mentre i fatti vedono un’assunzione di responsabilità dell’esecutivo Meloni “Il grosso dei provvedimenti del governo Meloni in merito all’immigrazione clandestina arriverà d’intesa con l’Unione europea. Giorno 23 e 24 i leader europei saranno tutti attorno ad un tavolo. E in quella occasione il premier presenterà un pacchetto di proposte su cui spero arriverà il consenso degli altri Stati membri”. Il ministro delle politiche del mare ha aggiunto con estrema chiarezza: “Abbiamo la necessità di metterci tutti la faccia. Non è più consentito che il peso di questa immane tragedia debba restare solo sull’Italia, sulla Grecia o su Malta e gli altri Stati europei si girano dall’altra parte. Non è più consentito”.”Non sapete quello che accadrà tra qualche mese, non avete idea. In questa terra di Sicilia sappiamo tutti quello che abbiamo dovuto fare con lo sbarco illegale dei migranti. O l’Europa si rende conto che siamo arrivati al punto zero; o saremo costretti a piangere ancora altri morti perché nei Paesi di partenza non si dice che fine fanno i loro connazionali. La gente è convinta che pagando i mafiosi e salendo sulle zattere potrà’ raggiungere l’Eldorado. E non è così”.