Maternità surrogata, Sandra Milo contro Ana Obregon: «Un figlio a 68 anni? Gesto egoista»
«Io in questi casi penso al bambino. Questa persona è in grado di assicurare un futuro a questo bimbo? Perché se è in grado di assicurare un futuro al bambino è un conto. Altrimenti è solo un gesto egoistico fatto pensando solo a se stessa, senza pensare al bambino che nasce e che può restare molto presto solo». È l’opinione di Sandra Milo, che commenta così all’Adnkronos la notizia della maternità dell’attrice spagnola Ana Obregon, che a 68 anni ha presentato al mondo sua figlia frutto della maternità surrogata. E sta infiammando il dibattito in Spagna.
Sandra Milo: a una certa età…
«Io credo che una delle cose più tristi e brutte della vecchiaia sia proprio non poter avere più figli», aggiunge Sandra Milo con la consueta sincerità. «Però, se la natura ha disposto così, una buona ragione c’è». L’attrice, che ha da poco varcato la soglia dei 90 anni in splendida forma e con grande lucidità, osserva: «Io alla mia età mi godo i nipoti perché ci sono i genitori in grado di occuparsene. A questa età non sarei in grado di farlo io, anche se mi piacerebbe molto. Ma bisogna ammettere i propri limiti», conclude l’attrice.
La vicenda di Ana Obregon
Ana Obregon è un’attrice e volto noto della televisione spagnola. A 68 anni è diventata mamma di una bimba grazie alla maternità surrogata. La rivista spagnola ¡Hola! ha raccontato che ha scelto il Memorial Regional Hospital a Miami, in Florida, per far nascere sua figlia. Da quanto si apprende l’attrice è rimasta nella città americana qualche giorno in attesa del parto, trascorrendo lì anche il suo compleanno.
Molte proteste in Spagna
Il caso di Ana Obregon ha fatto riaccendere il dibattito sulla maternità surrogata in Spagna. Il governo iberico è molto fermo sulla sua posizione continuando a opporsi alla regolamentazione di questo tipo di pratica. «È una forma di violenza contro le donne», hanno sottolineato le ministre della Parità, Irene Montero, di Podemos, e del Tesoro, María Jesús Montero, del Psoe.