Sandra Milo: “Meloni è brava, bella e geniale. E’ un piacere ascoltarla. Contenta che abbia vinto”
Meloni geniale. Plaude con entusiasmo alla vittoria di FdI e della sua leader Sandra Milo. La popolare attrice spesso sulla politica e i politici. Oggi, in un colloquio con l’Adnkronos non contiene la sua soddisfazione. ”Sono contenta della vittoria della Meloni, lei è brava e bella, è un piacere ascoltarla. Sono preoccupata perché lei si trova a governare in un momento difficilissimo, dovrebbe essere un genio per risolverli”.
Sandra Milo a “Un giorno da pecora”: Meloni geniale per dove è arrivata”
Ospite di Rai Radio1 a ‘Un Giorno da Pecora‘, ha espresso senza riserve il suo giudizio nella trasmissione condotta da Geppi Cucciari e Giorgio Lauro. La leader di FdI è un genio a suo avviso? ”Per dove è arrivata direi di sì, lei è fantastica”, ha risposto prontamente la Milo. Nel coro antimeloniano di vip, vippini e cantanti non è facile andare controcorrente in modo così netto. Viva la faccia della sincerità e della libertà di esprimere i propri convincimenti. I conduttori la stuzzicano: Meloni Meglio di Draghi? ”Lui mi piaceva molto – ha risposto l’attrice – poi hanno iniziato a fare la guerra, inviando le armi. Io la penso come il Papa: la pace non si fa con le armi. E poi vorrei che togliessero le sanzioni, che riaprissero le vie commerciali, detesto l’idea di passare l’inverno al freddo”. Per chi ha votato alle ultime elezioni? Candidamente risponde; ”Non ho votato, non ero convinta e quindi è stato meglio così. L’ultima volta che l’ho fatto è stato per Craxi, sono socialista da quando avevo 12 anni”, ha concluso la Milo.
Quando la Milo si incatenò a Palazzo Chigi in polemica con Conte
Sandra Milo si espone non solo a parole. Ricordamo quando si incatenò davanti Palazzo Chigi sfidando l’indifferenza dell’allora premier Conte per i lavoratori dello spettacolo, costretti all’inattività e a lungo senza ristori. Riuscì ad ottenere l’incontro con Conte, alla fine. Dal quale si sentiva offesa a nome della categoria da una sua frase infelice – una tra le tante-: “Gli artisti ci fanno divertire”. Trattati come una sorta di buffoni di corte. La Milo si adirò, iniziò uno scippero della fame, ma poi il premier decise di incontrarla