Cortocircuito Anpi: perché non rinnova la tessera al vicesindaco di Alassio. Vicenda surreale
La tessera Anpi è incompatibile con quella di Fratelli d’Italia. Così l’associazione dei partigiani nega la nuova tessera ad Angelo Galtieri, il vicesindaco di Alassio è salito agli onori delle cronache nazionali per avere “sparigliato” e mandato in tilt i sinistri. Ha annunciato la propria iscrizione a Fratelli d’Italia, per cui correrà alle prossime Comunali, sostengono Open e il Fatto. Ma il problema per la democraticissima Anpi è che la tessera di Fratelli d’Italia inibisce il rinnovo dell’altra tessera, quella dell’Associazione Nazionale partigiani d’Italia. Il suo presidente, Gianfranco Pagliarulo, una decina di giorni fa tuonò: «Ci sono i fascisti, che evidentemente si sentono protetti e coperti da questo governo. Sia chiaro, non tutti i ministri sono uguali, non facciamo di tutte le erbe un fascio. Ma i fasci ci sono davvero!».
Angelo Galtieri, vicesindaco di Alassio era un tesserato di lungo corso
E, appunto, per questo assunto lunare, il vicesindaco Angelo Galtieri si vede negare la reiscrizione all’Anpi, di cui è stato tesserato per lunghi anni. Nel 2022 Galtieri non aveva rinnovato la sua adesione, ma quando ha inoltrato la richiesta per il 2023 si è sentito opporre un secco rifiuto. Già quando il vicesindaco rese pubblica l’iscrizione a FdI, nell’universo Anpi era calata una coltre di mugugni. Presi in contropiede, i partigiani. Franca Oliva, presidente Anpi Alassio aveva ribadito il suo niet: “Fino al 2021 Galtieri era un tesserato di lungo corso di Anpi; nel 2022 non ha rinnovato la tessera; ma nel 2023 per il tesseramento in corso ha fatto richiesta. Quando siamo venuti a conoscenza della sua iscrizione a Fratelli d’Italia, però, abbiamo respinto la sua richiesta per incompatibilità”.
Il vicesindaco di Alassio: “FdI non fa in alcun modo riferimento al fascismo”
Per Galtieri l’incompatibilità sta solo nella testa dell’Anpi. Non si sente meno antifascista di altri, e non ritiene contraddittorio il tesseramento ad Anpi e FdI. «Quanto sottoscrissi la prima volta la tessera dell’Anpi lo feci con convinzione, perché ero antifascista e lo sono ancora – prosegue Galtieri –. Fratelli d’Italia non fa in alcun modo riferimento al fascismo». Al “Fatto” ha dichiarato: «Non vedo nessun conflitto tra le due cose. In effetti mi sono domandato se ci fossero conflitti, così ho letto entrambi gli statuti. E posso dire che sono ispirati ai principi di democrazia e libertà. Quindi no, lo confermo, non ci sono conflitti», ha dichiarato il vicesindaco che con il suo gesto ha innescato molte polemiche. L’Anpi ha una posizione molto ambigua, per esempio, sulla condanna di Putin per l’invasione dell’Ucraina. Il che renderebbe questa doppia iscrizione traballante. Sparigliare sì, ma con giudizio.