Calenda si sfila dall’ammucchiata arcobaleno: è aberrante acquistare la maternità da una donna povera
Carlo Calenda, che ieri non era in piazza a Milano per i “diritti” delle coppie Lgbt, come del resto Giuseppe Conte, si schiera con decisione contro la gestazione per altri e lo fa su Twitter ottenendo molti commenti critici da sinistra. “Il problema della gravidanza per altri non ha a che fare con la natura della coppia. Omosessuale o eterosessuale non cambia nulla. Pur rispettando il desiderio di una coppia che non può di avere figli di diventare genitori, la Gpa non è una strada eticamente accettabile”, ha scritto.
“Lo specchietto per le allodole del solo pagamento delle spese – continua Calenda – nasconde regolarmente passaggi di denaro. E pagare una donna, in condizioni economiche precarie, perché venda la sua maternità è aberrante. Ciò premesso i bambini che si trovano in questa situazione vanno tutelati. Occorre prevedere la possibilità di adottare per le coppie omosessuali. Dunque adozione, tutela dei figli sempre, ma la Gpa deve rimanere un reato. Ed è assurdo doverlo spiegare alla sinistra che tutti i giorni tuona contro lo sfruttamento della donna”.
Assurdo che la sinistra non lo capisca, dice Calenda. Ma la sinistra ha ormai da tempo abbassato l’asticella dell’etica (parola che molti non vogliono neanche sentire) in nome dei diritti di tutti a fare quello che vogliono. E anche sulla gestazione per altri le donne di sinistra si trincerano, come fa Laura Boldrini, dietro il diritto di scelta: se una donna vuole farlo, perché no?
A Milano – commenta Maurizio Gasparri – “si è tenuta una manifestazione contro le donne e a favore dell’utero in affitto. I commenti di alcuni esponenti politici lo ammettono. Si è trattato di una iniziativa che apre una volta di più alla pratica dell’utero in affitto, dalla quale nessuno dei partecipanti ha preso le distanze. Siamo di fronte a una pericolosa presa di posizione contro i diritti e, in particolare, contro i diritti delle donne che nel mondo, per povertà e disperazione, mettono in vendita il proprio corpo e i propri figli”.