Acea, approvato il bilancio 2022: crescono gli investimenti, forte spinta alle opere di rilevanza strategica

8 Mar 2023 18:36 - di Redazione

Il Consiglio di Amministrazione di Acea, riunitosi oggi sotto la presidenza di Barbara Marinali, ha approvato il progetto di Bilancio, il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 e il Bilancio di Sostenibilità – Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2022. «Il 2022», ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Acea, Fabrizio Palermo (nella foto), «è stato un anno complesso per l’instabilità geopolitica con effetti inflazionistici e una forte volatilità sui mercati dell’energia. Il Gruppo Acea ha registrato una positiva performance anche grazie alle importanti azioni messe in atto negli ultimi mesi dell’anno, come la riduzione dei costi, la maggiore efficienza operativa e il recupero dei margini. Numerose sono state anche le azioni intraprese sul finire dell’anno in campo industriale, in particolare nei settori idrico e ambiente. Sul fronte finanziario, a gennaio, Aciea è tornata con successo sul mercato dei capitali, emettendo un green bond per 700 milioni di euro ai tassi più competitivi del mercato. Per il 2023, in uno scenario che si presenta ancora difficile, si prevedono risultati positivi e in crescita anche grazie alle ulteriori iniziative di ottimizzazione industriale e finanziaria messe in atto dal management sin da inizio anno».

Acea, l’attezione sulla gestione di costi e investimenti

A partire dal quarto trimestre, Acea ha focalizzato la propria attenzione nella gestione dei costi e degli investimenti impostando una tempestiva revisione delle procedure di acquisto e ha inoltre definito linee di azione volte a contenere il rischio di credito attraverso la prevenzione e la gestione del portafoglio clienti. Tali azioni hanno permesso di ottenere un contenimento di costi, efficienza operativa e recupero di margini con un beneficio complessivo nel quarto trimestre pari a circa 40 milioni di euro consentendo di mitigare gli effetti straordinari rilevati nel medesimo periodo, quali l’incremento della tassazione sugli extra-profitti, pari a circa 13 milioni di euro, l’aumento dei tassi di interesse sulla gestione finanziaria per circa 8 milioni di euro e l’aumento della svalutazione crediti che rispetto ad uno scenario inerziale risulta incrementata di circa 12 milioni di Euro.

Acea, i numeri certificano la crescita

Ricavi 5.138 milioni di Euro (+29% rispetto al 2021)
• EBITDA 1.305 milioni di Euro (+4% rispetto al 2021)
• Utile netto del Gruppo 280 milioni di Euro (-11% rispetto al 2021, per effetto di -39 milioni di Euro di tassazione sugli extra-profitti)
• Investimenti2 1.001 milioni di Euro (+8% rispetto al 2021)
• Indebitamento finanziario netto 4.440 milioni di Euro (3.988 milioni di Euro al 31 dicembre 2021)

HIGHLIGHTS SOSTENIBILITÀ
• Riduzione delle perdite idriche in un anno di circa 30 Mm3 (-6% rispetto al 2021)
• Energia prodotta da fonti rinnovabili pari al 68% su 941 GWh
• Circa 18.000 clienti prosumer (+14%)
• Circa 37.000 tonnellate di compost di qualità prodotte (+31% rispetto al 2021)
• 1,42 milioni di contratti luce e gas gestiti; 42% di energia green su totale energia elettrica venduta su mercato libero
• Ingresso nell’indice MIB ESG
• Prima multiutility ad ottenere la certificazione UNI/PdR 125:2002 da RINA in materia di parità di genere, prevista anche dal PNRR

GUIDANCE 2023
• Aumento dell’EBITDA compreso tra il 2% e il 4% rispetto al 2022
• Investimenti sostanzialmente in linea con il 2022
• Rapporto Indebitamento finanziario netto/EBITDA inferiore a 3,8x
L’Assemblea Straordinaria e Ordinaria degli Azionisti sarà convocata per i giorni 18 aprile e 20 aprile 2023, rispettivamente in prima e seconda convocazione, per deliberare in merito all’approvazione del Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022 e alla destinazione del risultato di esercizio, alla presa d’atto del Bilancio consolidato, delle Relazioni allegate e della Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ai sensi del D. Lgs. n. 254/2016. L’Assemblea è chiamata, inoltre, a esprimersi sulla modifica dell’art. 15 dello statuto sociale e subordinatamente all’approvazione della stessa a deliberare in merito al rinnovo del Consiglio di Amministrazione. La Documentazione relativa all’approvazione del Bilancio 2022 e le Relazioni sugli altri punti dell’Ordine del giorno, previste dalla normativa vigente, saranno messe a disposizione del pubblico nei termini di legge.
Il Consiglio di Amministrazione proporrà all’Assemblea Ordinaria degli Azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 0,85Euro per azione che sarà messo in pagamento a partire dal 21 giugno 2023, con stacco della cedola il 19 giugno e record date il 20 giugno.

RISULTATI 2022 DEL GRUPPO ACEA
I risultati evidenziano un posizionamento del Gruppo come operatore a forte vocazione industriale, con un EBITDA generato per l’86%3 da business regolati e con investimenti destinati per circa l’88%4 alle attività regolate.
I Ricavi consolidati raggiungono 5.138,2 milioni di Euro, in aumento del 29,4% rispetto al 2021, principalmente in conseguenza dell’incremento dei ricavi da vendita di energia elettrica.

L’EBITDA consolidato cresce del 3,9% passando da 1.256,1 milioni di Euro del 2021 a 1.305,0 milioni di Euro al 31 dicembre 2022. L’andamento del risultato è influenzato:
• positivamente, dal mercato energetico per effetto della cessione a prezzi più elevati dell’energia elettrica prodotta da ACEA Produzione e ACEA Ambiente; dall’iscrizione della premialità tecnica nell’area Idrico; dall’esonero dall’obbligo di acquisto di quote di CO2 per l’impianto di Terni;
• negativamente, dalla riduzione del WACC della distribuzione elettrica dal 5,9% al 5,2% (Delibera ARERA 614/2021).
La variazione di perimetro contribuisce all’EBITDA per circa 5 milioni di Euro grazie al consolidamento in ACEA Ambiente di Deco, Meg, Serplast e Italmacero, effetto positivo in parte compensato dal deconsolidamento delle società fotovoltaiche.
L’apporto dei business all’EBITDA consolidato è il seguente: Idrico 51%; Areti e Illuminazione Pubblica 27%; ACEA Ambiente 8%; Produzione 7%; Commerciale e Trading 7%. Il contributo al Margine di Estero, Ingegneria e Servizi e della Capogruppo è sostanzialmente neutro. Oltre 86% dell’EBITDA si riferisce ad attività regolate (Idrico, Reti e Ambiente).

Risultati 2022 per attività

IDRICO – L’EBITDA raggiunge 669,0 milioni di Euro, in aumento di quasi 14 milioni di Euro (+2,1%) rispetto al 2021. La performance è dovuta all’efficienza della gestione operativa, al positivo contributo delle società dell’area consolidate a patrimonio netto (+8,9 milioni di Euro) e all’iscrizione della premialità tecnica (26,9 milioni di Euro per le società consolidate integralmente, Delibera ARERA 183/2022). Il risultato risente negativamente del mancato riconoscimento di poste regolatorie.

INFRASTRUTTURE ENERGETICHE – l’EBITDA si attesta a 352,2 milioni di Euro (371,6 milioni di Euro nel 2021), influenzato dall’impatto (-26 milioni di Euro) della riduzione del WACC in parte compensato dagli effetti positivi del piano di resilienza e dai minori costi operativi.

PRODUZIONE – L’EBITDA registra un significativo aumento (+13,0%) rispetto al 2021 raggiungendo 89,8 milioni di Euro, grazie al forte rialzo dei prezzi sui mercati energetici. Il risultato risente, tuttavia, della minore produzione idroelettrica dovuta alla scarsa piovosità, del deconsolidamento degli asset fotovoltaici e del cap al prezzo di vendita dell’energia introdotto dal DL “Sostegni Ter”.

COMMERCIALE E TRADING –L’EBITDA cresce dell’11,8% a 90,0 milioni di Euro. La performance è dovuta principalmente al maggior contributo dei progetti di efficienza energetica, in parte compensato dalla riduzione dei margini energia relativi al mercato libero.

ACEA AMBIENTE – L’EBITDA registra un forte aumento rispetto al 2021 (+59,5%), raggiungendo 101,6 milioni di Euro. Il risultato riflette: i maggiori margini generati dalla cessione a prezzi più elevati dell’energia elettrica prodotta dagli impianti WTE, l’esonero dall’obbligo di acquisto di quote di CO2 per l’impianto di Terni e le variazioni di perimetro.
Altri Business e Capogruppo – Il contributo all’EBITDA di Estero, Ingegneria e Servizi e della Capogruppo è pari complessivamente a 2,4 milioni di Euro (5,4 milioni di Euro nel 2021).

KPI DI SOSTENIBILITA’
In un contesto globale sempre più attento agli impatti ambientali e sociali, prosegue la strategia sostenibile del Gruppo ACEA in linea con gli obiettivi di lungo periodo previsti dall’Agenda 2030 dell’ONU.
Di seguito alcuni tra gli importanti risultati conseguiti nel 2022:
 riduzione delle perdite idriche in un anno di circa 30 Mm3 (-6% rispetto al 2021)6;
 energia prodotta da fonti rinnovabili pari al 68% su 941 GWh;
 circa 18.000 clienti prosumer (+14%);
 circa 37.000 tonnellate di compost di qualità prodotte (+31% rispetto al 2021);
 1,42 milioni di contratti luce e gas gestiti; 42% di energia green su totale energia elettrica venduta su mercato libero.

Evoluzione prevedibile della gestione

In un contesto che rimane complesso, principalmente a causa delle conseguenze del conflitto in Ucraina con i suoi effetti sul fronte economico e sociale, e dell’impatto negativo derivante dalla volatilità del mercato dell’energia, i risultati del 2022 registrano una solida crescita. Tuttavia, l’utile netto 2022 è stato influenzato da fattori esogeni, tra i principali la tassazione sugli extra profitti e l’aumento dei tassi di interesse sulla gestione finanziaria.
Il Gruppo ha posto una maggiore attenzione nella gestione dei costi e degli investimenti. Acea ha impostato una tempestiva revisione delle procedure di acquisto allo scopo di migliorare i processi competitivi, consentendo una pronta riduzione dei costi e una ottimizzazione degli investimenti e delle commesse. Sono state inoltre definite linee di azione che si sostanziano nel contenere il rischio di credito attraverso la prevenzione e la gestione del portafoglio clienti.
L’insieme delle azioni messe in atto consente di rafforzare il posizionamento del Gruppo come operatore a forte vocazione industriale, mantenendo la solidità della struttura finanziaria e generando un impatto positivo sulle performance operative ed economiche del Gruppo.
Con riferimento all’Area Idrico, Acea ha sbloccato il progetto del raddoppio del Peschiera, una delle dieci opere considerate di interesse nazionale. Questo progetto da 1,2 miliardi di Euro, di cui 700 milioni coperti da risorse pubbliche stanziate nella Legge di Stabilità del 2023, prevede la messa in sicurezza dell’approvvigionamento idrico della Capitale. In aggiunta, è stata sbloccata l’assegnazione di progetti PNRR per 560 milioni di Euro per la realizzazione di opere sui territori di Lazio, Toscana, Campania e Umbria.
Nell’area ambiente Acea, nel mese di ottobre, ha ottenuto dalla Regione Lazio l’autorizzazione – richiesta in data 20 agosto 2020 – per il potenziamento del Termovalorizzatore di San Vittore (Frosinone). L’opera è fondamentale per chiudere il ciclo dei rifiuti nel Lazio e aumenterà la capacità di termovalorizzazione di 186.000 tonnellate annue con un investimento di oltre 230 milioni di Euro. Il 1° marzo Acea, con un raggruppamento di importanti operatori nazionali e internazionali leader nei rispettivi settori di appartenenza, ha presentato una manifestazione di interesse per partecipare alla gara per l’assegnazione del nuovo Termovalorizzatore di Santa Palomba (Roma).
Con riferimento all’Illuminazione Pubblica e alla rete di distribuzione elettrica, ACEA è riuscita a riavviare importanti investimenti in previsione anche del Giubileo grazie a una rinnovata collaborazione con il Comune di Roma, ha inoltre sbloccato assegnazione di progetti PNRR per circa 174 milioni di Euro. A fine gennaio è stato inoltre lanciato a Roma un contatore innovativo che favorisce l’equilibrio tra domanda e offerta di energia

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