Tiziana Cantone, la dinamica del suicidio non convince: il gip non archivia il caso (video)

16 Feb 2023 10:11 - di Guido Liberati
Tiziana Cantone

Altre indagini sulla vicenda di Tiziana Cantone, la 31enne trovata senza vita, con un foulard al collo, il 13 settembre 2016, nell’abitazione della madre, a Casalnuovo (Napoli), e la cui morte era collegata alla diffusione in rete a sua insaputa dei video personali che la ritraevano.

Il gip del Tribunale di Napoli Nord Raffaele Coppola ha accolto l’opposizione alla richiesta di archiviazione, seguendo il ragionamento difensivo degli avvocati Luca Condrò, Stefano Marcialis ed Emiliano Iasevoli, che avevano posto l’attenzione su alcune anomalie emerse al termine delle indagini. Partendo appunto dalla posizione di Tiziana Cantone, in ginocchio e con le gambe incrociate, che, secondo la difesa, non e’ tipica di un suicida, e il fatto che il presunto cappio con il foulard era legato a una panchetta ginnica che non avrebbe retto alle oscillazioni provocate dal peso del corpo.

La nuova indagine si concentrerà sugli esami sulla panca, per comprendere se poteva reggere il peso del corpo, e sul foulard, che non era in tensione massima.

Per il gip “l’unico ulteriore approfondimento al fine di risalire alle effettive ragioni del decesso consiste nella nomina di un perito che, analizzando l’attrezzo ginnico, il foulard adoperato e la posizione in cui la Cantone veniva rinvenuta, possa, mediante esperimento giudiziale, accertare la compatibilità di essi con un decesso per asfissia da impiccagione”. Per questo il giudice dispone che il pm effettui ulteriori indagini nel termine di 90 giorni.

Fino a ora, una morte per suicidio dopo la diffusione virale in rete di alcuni video intimi girati con il compagno e finiti in chat e sul web.

Cento contatti di Tiziana Cantone. Nick name, nomi, persone. Gente insospettabile, c’è un po’ di tutto in quel mondo che per anni è rimasto sepolto, rimosso, come se fosse stato formattato. Tra di loro anche quelli di professionisti ed esponenti delle forze dell’ordine, che hanno intrecciato relazioni con Tiziana Cantone. Potenzialmente tra questi c’è il volto di chi potrebbe aver diffuso i video hard destinati a una chat dedicata, creando quella gogna che ha spinto la giovane donna sul baratro della disperazione. Se il caso del suicidio diventasse omicidio si riaprirebbe tutto. In modo assolutamente imprevedibile.

 

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