Ruby ter, Emilio Fede: “Sono contento per Silvio ma io sono stato calpestato fino alla fine”
Emilio Fede, 91 anni, è l’unico che alla fine ha pagato per le cene eleganti e per il caso Ruby. E’ contento, certo, per l’assoluzione di Silvio Berlusconi nel processo Ruby ter, ma si toglie anche qualche sassolino parlando con i cronisti che gli chiedono un commento alla sentenza. «Mi sono fatto 8 anni ai domiciliari senza essere colpevole di nulla», commenta con amarezza. “Mi hanno trattato come un cane”, aggiunge.
E aggiunge intervistato dalla Stampa: «Sono molto contento che lui sia stato assolto. Mi chiedo invece perché io sono stato calpestato fino alla fine. Soprattutto sono contento per tutti quelli che sono contenti, la sua famiglia, i suoi amici…». E l’accanimento subìto se lo spiega con la tesi di un complotto ad personam: “Mi chiedo: io ho perso tutto, licenziato, sbattuto fuori dall’ufficio in tre minuti. Perché? A chi dovevo fare spazio? A chi davo fastidio?”.
Nomi non ne fa e a Repubblica racconta che dopo il licenziamento da Mediaset, nel 2012, ha finito di farsi domande su chi aveva interesse ad incastrarlo. «Questo non lo so, io non voglio fare nomi, ormai non importa. Già dal giorno dopo il licenziamento mi sono disinteressato di tutto, non so neppure chi abbia preso il mio posto alla direzione del Tg».
Ribadisce che lui il bunga bunga non lo ha mai visto: “Io posso dire solo una cosa, la dico giurando: mai e poi mai nelle occasioni in cui cenavo a Villa San Martino ho visto scene di prostituzione, anzi proprio niente di osceno. Erano tranquille tavolate fino a che, finito di mangiare, partiva la musica e si ballava. Ma a quel punto, verso mezzanotte, io prendevo e salutavo. E sa cosa facevo? Andavo a piazzale Loreto, dove c’era un’edicola che già a mezzanotte aveva i quotidiani freschissimi di stampa. Li compravo e andavo a casa, da dove telefonavo al presidente per leggergli i titoli e commentarli. Insomma, gli facevo la rassegna stampa”. Quanto ai soldi ricevuti da Ruby e dalle Olgettine commenta: “Gli angeli stanno solo in Paradiso, non so cosa abbiano fatto perché, ripeto, nulla di illecito o osceno ho visto accadere in mia presenza”.