Pallone-spia cinese, gli Usa: a bordo antenne per geolocalizzare le conversazioni

14 Feb 2023 14:02 - di Redazione

Gli esperti che analizzano i resti recuperati del pallone-spia cinese abbattuto sullo spazio aereo americano sono giunti alla conclusione, secondo il New York Times, che l’oggetto possedeva antenne che gli avrebbero permesso “di raccogliere e geolocalizzare le comunicazioni“, e pannelli solari grandi abbastanza da produrre energia per far funzionare “più sensori di raccolta di informazioni”.

Le agenzie di intelligence sono giunte alla conclusione che le antenne fossero in grado di localizzare dispositivi di comunicazione, inclusi telefoni cellulari e radio, e di raccogliere dati.

Dopodiché, però, non sanno esattamente quali tipi di dispositivi siano stati presi di mira giacché le frequenze radio possono essere rilevate dai satelliti orbitali ma i segnali dei telefoni cellulari sono più difficili da rilevare dallo spazio, anche se raggiungono, effettivamente, il punto in cui il pallone stava andando alla deriva, a 60mila piedi.

Le agenzie di intelligence non hanno ancora definitivamente stabilito se il pallone-spia avrebbe dovuto sorvolare parte degli Stati Uniti, compresi i siti di armi nucleari, o se sia stato portato fuori rotta o abbia avuto un guasto meccanico.

Secondo l’amministrazione Biden, i palloni-spia cinesi sarebbero fabbricati da una o più aziende che vendono prodotti ai militari cinesi, un dato che rafforza le ipotesi sui legami tra imprese a conduzione civile e i militari nel paese, quello che le fonti citate dal giornale definiscono “fusione militare-civile“.

Gli investigatori ritengono che la maggior parte del materiale elettronico del pallone-spiaalto circa 61 metri, sia sparso sul fondo dell’Oceano. Non è stato trovato alcun indizio che suggerisca che la struttura potesse trasportare armi.

Priorità assoluta per gli inquirenti è ora apprendere esattamente quale tipo di informazioni sulle comunicazioni il pallone-spia fosse in grado di raccogliere.

Ma gli inquirenti stanno anche cercando di capire se le attrezzature del pallone utilizzino in parte la tecnologia di società americane o altre società occidentali.

Una scoperta di questo tipo potrebbe spronare l’amministrazione Biden a intraprendere azioni più dure per garantire che le aziende non esportino in Cina tecnologia dual-use che potrebbe essere utilizzata dalle agenzie militari e di sicurezza del paese.

Prosegue, intanto, la caccia ai pezzi degli altri oggetti volanti abbattuti dagli Usa sul proprio spazio aereo.

 

 

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *