Lazio, Rocca annuncia l’asse di ferro con la Meloni. FdI da record anche in Lombardia

14 Feb 2023 18:08 - di Stefania Campitelli

Ora è davvero ufficiale, “vidimato” dal ministero dell’Interno. Francesco Rocca è stato eletto presidente della Regione Lazio con il 53,88%. Secondo i dati del Viminale (con ancora 7 sezioni mancanti su 5.306) al secondo posto si piazza il candidato del centrosinistra Alessio D’Amato, che si ferma al 33,5%. Seguito  dalla candidata grillina Donatella Bianchi con il 10,76%. Tra vecchi e nuovi volti, quel che è sicuro che la parte del leone nell’ampia maggioranza che appoggerà il governatore di centrodestra la fa Fratelli d’Italia cui spettano 22 seggi. I dati ancora non sono definitivi – si aspettano quelli su Roma Capitale determinanti nel peso degli equilibri che andranno comunque integrati con quelli delle province – ma la coalizione di Rocca si dovrebbe aggiudicare 30 seggi, un dato significativo per quanto riguarda la stabilità di governo. Ventidue anche i seggi di FdI, primo partito, nel Consiglio regionale della Lombardia, con Fontana governatore.

Francesco Rocca eletto presidente con il 53,88%

Il neogovernatore è già al lavoro, abituato ai ritmi tosti del volontariato sociale e dell’impegno umanitario che per decenni è stato il suo pane quotidiano. Visibilmente stanco ma sorridente. Consapevole dell’enorme peso sulle spalle, quello di non deludere le aspettative e riscattare il Lazio dal decennio fallimentare di Nicola Zingaretti. L’obiettivo è ambizioso: 5 anni di governo e poi altri 5.

“Mi ha chiamato Giorgia Meloni, ci vedremo presto”

“Mi ha chiamato Giorgia Meloni. Mi ha fatto le congratulazioni e ha detto che ci vedremo nei prossimi giorni per fare il punto sulle sfide più importanti”, dice Rocca in collegamento telefonico con Un giorno da pecora.  “Ma non mi ha dato consigli”, puntualizza. Anche Matteo  Salvini si è fatto vivo, con un bel messaggio. “E mi ha detto che quando verrà a Roma faremo una cena a base di pesce”. E il Cavaliere? ”Berlusconi no. Mi ha chiamato più volte durante la campagna elettorale. Ma mi ha telefonato Antonio Tajani”.

Conferma a malincuore che taglierà il pizzetto in diretta come promesso

Astemio (ha festeggiato con chinotto e aranciata amara), grande appassionato di jazz, laziale doc, Rocca conferma a malincuore la promessa di tagliarsi il pizzetto in diretta in caso di vittoria. ”Ahimè verrò. ma il barbiere lo pagate voi”. L’appuntamento è per venerdì prossimo. “Più che una promessa è stata una estorsione”. Poi il colloquio si fa serio. A cominciare dal capitolo sanità, in cima all’agenda del neogovernatore di centrodestra. “Sto riflettendo se tenermi la delega alla sanità, ma non al bilancio. Ora sto studiando le sfide prioritarie per vedere se sarà compatibile. Comunque la sanità la seguirò da vicino”.

“Sto pensando se tenere la delega alla sanità”

Idee e tempi molto chiari. “Ho intenzione di mettere sotto governo tutte le strutture pubbliche e private, in maniera molto laica”, ha ripetuto ospite di Diario del giorno su Rete 4.Quando bisogna fare una prenotazione il centralino ha messo nella disponibilità solo le strutture pubbliche. Non quelle private accreditate. Il servizio sanitario nazionale è fatto dalle strutture pubbliche e private. E, come dice la legge istitutiva, entrambi concorrono per il raggiungimento degli obiettivi”.  Certo – conclude – ”ci vorrà del tempo. Perché soprattutto nelle province la sanità è stata smantellata. L’83% degli interventi chirurgici per tumore si fanno a Roma. E solo il 7% negli ospedali delle nostre province. Da subito mi impegnerò per far terminare la vergogna dei pronto soccorso”.

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