La ridicola tesi di Giannini: “La destra alimenta tensione, per qualche anarchico facinoroso…”

4 Feb 2023 10:32 - di Robert Perdicchi

Sul caso Cospito ieri sera è andata in onda una puntata speciale di “Un giorno in pretura“, ah, no scusate, di “Otto e mezzo“, anche se in realtà si è svolto un processo politico a Fratelli d’Italia per aver denunciato le visite dei deputati del Pd all’anarchico e ai boss mafiosi, e non al Pd per averle fatte. A fare da pm, da Lilli Gruber, con una ridicola tesi, il direttore dell’Unità, Massimo Giannini, ah, no, scusate, direttore della Stampa. Secondo Giannini, il problema sono i “silenzi” della Meloni, le denunce di Donzelli e Delmastro, ma non il Pd che va dai mafiosi. Ma soprattutto, e qui è utile ascoltare e vedere il video in basso, Massimo Giannini ha sostenuto che la destra sta enfatizzando l’allarme sugli anarchici e che gli attentati – pur gravi – non giustificano l’allarme nel Paese. Chissà cosa ne pensa Elly Schlein, che ha rischiato di perdere la sorella per uno di quegli attentati…

Giannini minimizza sugli anarchici, ma attacca la destra e Meloni

“Il governo sta affrontando gli episodi violenti che si stanno verificando come se fossimo negli anni di piombo. Andiamoci piano…”. Perfino la Gruber lo interrompe: “Ma guarda, che anche oggi ci sono state manifestazioni…”. “Sì, non dico che non sia grave, c’è stata una molotov su un’auto dei carabinieri, gli attentati alle ambasciate, ma da qui a dire che l’Italia è sotto attacco, come ha fatto oggi la Meloni… Ci sono alcuni facinorosi che vanno gestiti, attenzione però: più alimentiamo questa sensazione di stato d’assedio, e più sembra che la vogliamo sollecitare. C’è una strategia della tensione dietro?”. Ascoltare, purtroppo, per credere.

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