Feltri ridicolizza gli anarchici: «Banda di pazzi, ma quale 41-bis. Per loro meglio il manicomio»

4 Feb 2023 10:05 - di Mia Fenice
Feltri

«A me di Cospito non importa molto. Il suo digiuno è impressionante e merita qualche attenzione dal punto di vista umano, ma non certo da quello politico. Benché mi sforzi, non riesco a capire cosa vogliano gli anarchici che sono pezzi di antiquariato e ci rifilano prediche che soltanto gli imbecilli possono approvare e trasformare nel loro stile di vita». Vittorio Feltri demolisce gli anarchici che in questi giorni stanno infiammando l’Italia in difesa di Alfredo Cospito, l’anarchico in sciopero della fame contro il carcere duro.

Feltri: «Gli anarchici sono peggiori dei comunisti primordiali»

«Essi sono peggiori dei comunisti primordiali – scrive il direttore di Libero in un fondo – in quanto almeno nei regimi rossi esistevano organizzazioni gerarchiche che consentivano una determinata disciplina, pur disprezzabile. Se gli anarchici, un tempo assai lontano, rappresentavano il rifiuto dello Stato oppressivo, oggi si limitano a creare un disordine da cui non sortisce una alternativa valida all’organizzazione democratica. In sostanza, gli anarchici che negli ultimi giorni sono risorti grazie a Cospito costituiscono una banda eterogenea di pazzi che non meritano neanche il carcere. Dovrebbero finire in manicomio se questa istituzione non fosse stata sventatamente soppressa».

«Sono malati di mente gravi»

Per Feltri «sono malati di mente gravi che praticano lotte fisiche senza neppure proporre un progetto nuovo e valido di società. Un Paese non può sussistere senza una organizzazione accurata che si basi su gerarchie ben precise. Gli uomini di qualsiasi Stato, perfino quelli islamici che detestiamo, abbisognano di capi, sottocapi e similari che guidino le masse, altrimenti il dominio sarebbe affidato al caos. La democrazia fu inventata in Grecia e non è stata ancora trovata una formula che la possa brillantemente sostituire».

Feltri: «Marmaglia anarchica»

Questi concetti elementari, puntualizza Feltri  «sono entrati nella testa di miliardi di persone, tranne che in quella di gente come Cospito e dei suoi acefali seguaci che lo vorrebbero liberare della galera nonostante egli abbia commesso vari crimini imperdonabili. Tra l’altro la marmaglia anarchica organizza manifestazioni chiassose addirittura finalizzate ad estirpare dalla cella il loro mentore e non si rendono conto che in questo modo fanno a brandelli la legalità, principale collante di qualsiasi collettività».

«Se venissero inseriti in strutture simili ai vecchi manicomi…»

Per poi concludere: «Sono consapevole che queste mie parole sincere saranno giudicate una provocazione ma, ripeto, descrivono la realtà.(…) Gli anarchici, se venissero inseriti in una struttura simile ai vecchi manicomi, forse potrebbero guarire o almeno migliorare».

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