Vaticano, Chaouqui in tribunale: «Faccia a faccia con Becciu in nome di Papa Francesco»
“Finalmente sarò faccia a faccia con Becciu, in nome di Papa Francesco, per dimostrare al mondo come il cardinale lo ha truffato e tradito per anni”. Francesca Immacolata Chaouqui all’Adnkronos anticipa così la sua presenza nell’aula di giustizia vaticana per raccontare la sua verità sui retroscena dell’inchiesta sugli investimenti e le compravendite immobiliari che hanno portato alla sbarra l’ex braccio destro del Pontefice.
Vaticano, Chaoqui domani in tribunale
“I documenti che portarono all’innesco della grande guerra” tra lei e Becciu, come la chiama l’ex commissario di Cosea, la commissione incaricata di vigilare sulla trasparenza finanziaria della Segreteria di Stato, saranno depositati proprio domani nelle mani del promotore di giustizia vaticana Alessandro Diddi. Tredici audio di monsignor Perlasca, chat e mail ma anche la lettera inviata alla Chaouqui da Becciu in merito al diniego del Papa di concederle la grazia. “Che poi io avevo chiesto solo il perdono” chiosa la Chaouqui anticipando lo scontro di domani.
Chaouqui chiede la revisione della sentenza Vatileaks 2
Ieri, come riportato dall’Adnkronos, in una nota è stato anticipato che “Francesca Chaouqui ha dato mandato per instaurare un processo di revisione della sentenza che l’ha vista condannata nel processo Vatileaks 2, essendo emersi nuovi elementi di prova che dimostrano, per tabulas, l’assenza del coinvolgimento della stessa, allo studio dell’avvocato professor Alfredo Ottaviani, avvocato rotale”. Nella nota si spiega che “nelle prossime ore sarà reso noto il nome dell’avvocato penalista italiano che assisterà Francesca Chaouqui, già individuato e in attesa della formalizzazione della nomina”.