Nesci (Ecr): «Bene l’iniziativa dell’Ue sulla fuga dei cervelli ma servono programmi specifici»

26 Gen 2023 13:18 - di Redazione

«Non può che essere accolta con favore l’iniziativa promossa dall’Europa per arginare il fenomeno della cosiddetta “fuga di cervelli” che colpisce soprattutto le aree più periferiche e dove le competenze e le abilità vengono svilite da contesti socio-economici non adeguati a farle emergere». È quanto ha dichiarato l’eurodeputato di FdI- Ecr Denis Nesci, intervenendo in Commissione Regi, in occasione della comunicazione sulla valorizzazione dei talenti nelle regioni europee del Commissario per la coesione e le riforme Elisa Ferreira.

Nesci (FdI-Ecr): «Puntare a programmi specifici»

«L’impegno dell’Ue a non lasciare indietro nessuno, rafforzando la resilienza e l’attrattiva delle regioni che subiscono questo spopolamento, va nella direzione di non disperdere il patrimonio di generazioni intere
che hanno investito tempo e denaro nella loro formazione nel loro paese d’origine. In questo quadro – continua l’eurodeputato di FdI-Ecr – il meccanismo di incentivazione dei talenti pensato dalla Commissione, deve puntare a programmi specifici per le regioni interessate a migliorare l’accessibilità al mondo del lavoro, scoraggiando un approccio piatto, finalizzato a forme di assistenzialismo di stato, e puntando ad un nuovo dinamismo occupazionale in grado di sconfiggere il fenomeno della transizione demografica e della conseguente “fughe di talenti”».

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