Qatar, Laura Boldrini si sveglia sui diritti Lgbt. I follower: «E sui sacchi di soldi ancora muta»

17 Dic 2022 13:05 - di Agnese Russo
boldrini

Oggi, quando dei mondiali in Qatar si deve giocare solo la finale e del Paese si parla ormai quasi solo per lo scandalo delle mazzette agli europarlamentari di sinistra, Laura Boldrini ha annunciato urbi et orbi, tramite social, di aver firmato la petizione lanciata da Arcigay e Gaynet «per chiedere, nel calcio, formazione contro le discriminazioni sessuali». Non è chiaro che tipo di reazioni si aspettasse la deputata Pd rispetto alla sua presa di posizione. Ciò che è certo è che i primi commenti non sono stati esattamente di incondizionato apprezzamento.

Il tweet di Laura Boldrini sui diritti di «lavoratori migranti e comunità Lgbtqia+» in Qatar

«In Qatar diritti civili e sociali sono calpestati da limitazioni delle libertà e assenza di tutele. Bersagli: lavoratori migranti e comunità Lgbtqia+», ha cinguettato Boldrini, non lesinando hashtag, annunciando la firma alle petizione e condividendo anche il link all’iniziativa con la quale «a seguito della Coppa del Mondo di calcio maschile, Qatar 2022, chiediamo al nostro calcio – spiegano i promotori – di seguire gli altri Paesi Europei, aderendo alla campagna “One Love” e impegnandosi nella formazione per l’inclusione delle persone Lgbtqia+ nello sport».

La petizione lanciata da Arcigay

Ora, il sito gay.it ha presentato la petizione il 17 novembre, in oltre un mese l’appello ha raccolto a 2.467 firme (dato al momento in cui si scrive) sul target prefissato di 5mila. Non sembra abbia riscosso un grande successo e forse Boldrini ha voluto con il suo annuncio dare una spinta nell’ultima finestra utile prima della chiusura dei mondiali. Oppure, a pensar male che si fa peccato ma spesso ci si azzecca, ha ritenuto che fosse il caso di deviare l’attenzione da altre vicende spinosi emerse nel frattempo e un tantino più attenzionate. Quale che fosse lo scopo, comunque, non pare l’abbia centrato e, anzi, nei pochi commenti registrati nei primi momenti dopo il tweet (9 in un’ora) l’elefante nel salotto del Qatargate è l’argomento più ricorrente.

Boldrini sbertucciata su Twitter: «Ma sul Qatargate ancora muta»

«E sul Qatargate ancora muta», scrive Filippo, mentre Giuseppe invita la parlamentare a «pensare anche ai tuoi compagni di partito», Moreno le ricorda che Panzeri fu candidato con Leu e le chiede «in relazione al Qatargate cosa prevede di fare» e Maury tira fuori la vecchia storia della colf esortando «voi di sinistra iniziate a essere più onesti». «Contro tutti gli schiavisti e gli sfruttatori sono con te Laura», scrive poi Stefano, postando la famosa foto di Boldrini con la suocera di Soumahoro.

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