L’azzurro Traorè riceve in regalo una banana marcia. Poi le scuse dei compagni di squadra

21 Dic 2022 20:50 - di Mia Fenice
Traorè

«Sta arrivando Natale e come da tradizione in squadra è il momento del Secret Santa. Un momento conviviale e scherzoso. Un momento dove ti puoi permettere di fare regali anonimi ai tuoi compagni, di quelli anche pungenti, ironici. Ieri, quando è stato il mio turno, all’interno del mio regalo ho trovato una banana. Una banana marcia, dentro un sacchetto dell’umido». Così Cherif Traorè, pilone del Benetton e della Nazionale italiana. Il 28enne, di origini guineane, ha pubblicato un duro post su Instagram sottolineando lo sfondo razzista del regalo ricevuto durante il Secret Santa, un momento che conviviale e scherzoso in cui ci si scambiano doni in forma anonima.

Il duro post di Cherif Traorè

«Oltre al fatto di reputare il gesto offensivo, la cosa che mi ha fatto più male e vedere la maggior parte dei miei compagni presenti ridere. Come se tutto fosse normale – accusa Traorè –. Sono abituato o meglio, mi sono dovuto abituare, a dover fare buon viso a cattivo gioco ogni volta che sento battute a sfondo razzista per cercare comunque di non inimicarmi le persone vicine. Ieri è stato diverso però. Fortunatamente, alcuni compagni, soprattutto stranieri, hanno cercato di supportarmi. Fuori dall’Italia un gesto come questo è condannato gravemente anche all’interno di piccole realtà, e questa volta voglio dire la mia. Non ho dormito tutta la notte». «A questo Secret Santa erano presenti anche ragazzi giovani, di origini diverse. Ho deciso di non stare in silenzio questa volta per fare in modo che episodi come questo non succedano più per evitare che altre persone si ritrovino in futuro nella mia situazione attuale. E sperando che il mittente impari una lezione…», conclude il pilone azzurro.

Le scuse dei giocatori

Nel pomeriggio poi l’intero gruppo squadra della Benetton Rugby è stato convocato in seguito a quanto accaduto. La riunione aperta dalle parole del Presidente Amerino Zatta e del Direttore Generale Antonio Pavanello, i quali hanno ribadito a tutti i presenti la ferma posizione di condanna da parte della società verso ogni forma di espressione di razzismo e forma di discriminazione, è poi proseguita con le scuse rivolte da tutti i giocatori biancoverdi verso il proprio compagno di squadra.

«Ho apprezzato e accettato le scuse»

«La riunione di questo pomeriggio è stata l’occasione per confrontarsi e capire come quanto fatto da un mio compagno in occasione dello scambio dei regali Natale sia puramente frutto di una idiozia e nient’altro. Ho apprezzato ed accettato le scuse sue e quelle dell’intera squadra. Sono contento del gesto e sono sicuro che quanto accaduto renderà il gruppo ancora più solido. Siamo una famiglia e come tale continueremo ad impegnarci dentro e fuori dal campo lottando, come sempre fatto, contro ogni forma di discriminazione». Queste le parole di Cherif Traore dopo aver accettato le scuse dei compagni della Benetton Rugby per quanto accaduto.

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