Italiani all’estero, Di Giuseppe (FdI): «Una legge per ridare il passaporto a chi è rimasto senza»
Nuove speranze per gli italiani all’estero. «La mia proposta di legge è finalizzata alla riapertura dei termini per il riacquisto del passaporto, per chi lo ha perso prima del 1992» quando «l’Italia non permetteva di avere una doppia cittadinanza a chi era costretto a stare fuori dal nostro Paese, per lavoro o motivi di famiglia, e doveva decidere quindi di rinunciare al passaporto italiano per quello della nazione ospitante». E’ quanto spiega all’AdnKronos Andrea Di Giuseppe, esponente di Fratelli d’Italia, eletto all’estero nella circoscrizione Nord Centro America, illustrando la sua proposta di legge, presentata lo scorso 30 novembre.
Italiani all’estero, la pdl di Di Giuseppe (FdI)
Di Giuseppe, imprenditore del settore del vetro e pavimenti e rivestimenti di alta qualità, ora in Florida, romano poi trasferitosi negli Usa, spiega che in questo modo, con la sua proposta “si riaprono i termini” per riavere la nostra cittadinanza «ma solo per chi è nato in Italia, per poter ottenere di nuovo il passaporto tricolore, permettendo così, a chi vorrà, di fare ritorno nel paese di origine da italiano, con tutte le implicazioni, a partire da quelle economiche». «Le nostre comunità sono varie – spiega –. E’ evidente che tutto non si può fare, ho sempre ascoltato con estrema attenzione quelle che sono le esigenze delle comunità italiane all’estero, facendone poi una sintesi, un raggruppamento per temi».
«Concedere a chi è nato in Italia la possibilità di tornare a essere italiano»
Di Giuseppe, da imprenditore pensa pure alle conseguenze economiche, ai vantaggi di questa misura sul passaporto, qualora fosse approvata dal Parlamento italiano: «Questo permetterebbe un ritorno economico e di business, si parla ad esempio di ricadute positive – turismo delle radici ad esempio, ma anche real estate – tanti aspetti come sottolineava il presidente della Commissione Esteri della Camera Tremonti, che appoggia questa legge». «Ho ritenuto indispensabile battermi per concedere a chi è nato in Italia la possibilità di tornare a essere italiano», ha spiegato il deputato della Commissione Esteri, alla Camera, presentando la sua pdl. «All’estero – ha rimarcato il deputato di FdI – c’è un’altra Italia ma nessuno ci pensa. Un’altra Italia che può essere di supporto alla nostra patria».