Assalto al Congresso Usa, oggi il verdetto su Trump. L’ex-presidente: «Mercenari politici»

19 Dic 2022 17:56 - di Redazione
Trump

È oggi il giorno della verità sul ruolo di Donald Trump nell’assalto al Congresso del 6 gennaio 2021 da parte dei suoi sostenitori che non volevano che venisse ratificata la vittoria di Joe Biden. Oggi, infatti, prima di chiudere i propri lavori, durati 18 mesi, la commissione di inchiesta della Camera voterà le raccomandazioni di incriminazione da inviare al Dipartimento di Giustizia. A cominciare da quella per l’ex-presidente al quale, secondo quanto rivelato già nei giorni scorsi dai media americani, verrebbero contestate tre accuse: insurrezione, intralcio a pubblico ufficiale e complotto ai danni del governo federale. Ma potrebbero esservene anche altre, almeno secondo alcune fonti citate oggi dalla Cnn.

Oggi ultima riunione della Commissione d’inchiesta

Comunque sia, per leggere le argomentazioni per le raccomandazioni bisognerà aspettare mercoledì, giorno in cui la commissione (composta in gran parte da democratici) pubblicherà il proprio rapporto. A parte l’ovvio impatto politico della sua pubblicazione e della formulazione delle previste accuse contro Trump, bisogna ricordare che l’eventuale azione nei suoi confronti dovrà essere decisa dal Dipartimento di Giustizia. La commissione ha dovuto completare il suo lavoro entro la fine dell’anno, dal momento che il prossimo gennaio si insedierà la nuova maggioranza a guida repubblicana della Camera.

Trump ai suoi: «Uniti contro le canaglie»

Ovviamente Trump non è rimasto a guardare. La sua reazione è stata durissima. «I repubblicani e i patrioti di tutto il Paese devono rimanere uniti e forti contro i criminali e le canaglie della commissione non selezionata», ha scritto il tycoon sul suo social Truth. «Sarà un periodo buio per la storia americana, ma dopo il buio viene la luce», ha detto ancora l’ex-presidente prima di lanciare la sua accusa contro quelli che ha definito, a caratteri cubitali, «criminali che hanno spiato la mia campagna elettorale». Su Truth Trump ha esondato come un fiume in piena. «La commissione non selezionata di mercenari della politica – ha concluso – è lo stesso gruppo che ha invitato il falso della Russia per non nominarne altri. Sono dei vigliacchi codardi che odiano il nostro Paese».

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