Trento, peruviano chiede in questura protezione internazionale ma era ricercato per omicidio
Personale della Squadra Mobile di Trento ha arrestato nel pomeriggio di ieri un cittadino peruviano di 55 anni, ricercato in campo internazionale per l’estradizione verso il Perù, in ottemperanza ad un provvedimento dell’Autorità giudiziaria peruviana, per il reato di omicidio. Il 55enne qualche giorno fa si era presentato all’Ufficio Immigrazione della Questura di Trento, al fine di chiedere la protezione internazionale, fornendo generalità leggermente modificate.
Dopo aver acquisito la prima richiesta e svolto i conseguenti adempimenti del caso, da ulteriori approfondimenti info-investigativi scaturiti da una nuova richiesta con esatte generalità e dal consueto monitoraggio effettuato dagli operatori della locale Squadra Mobile, relativamente a persone ricercate in ambito internazionale, è emersa la probabilità che l’uomo potesse essere destinatario di una misura restrittiva da parte del Paese sudamericano.
Prontamente lo Scip, il Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia della Direzione Centrale della Polizia Criminale ha dato conferma dello status di latitanza dell’uomo. Secondo la “red notice”, ovvero la segnalazione Interpol, l’uomo si sarebbe reso autore di un omicidio, commesso unitamente ad altri complici con l’uso di armi da fuoco, nel 2014 in Perù: per tale motivo inserito nell’elenco dei latitanti da ricercare secondo il progetto “El Pacto”, ovvero un progetto del Segretario Generale Interpol di Lione, finanziato dall’Unione Europea per l’assistenza ai Paesi Latinoamericani contro il Crimine Transnazionale Organizzato.
Pertanto, gli operatori della Squadra Mobile, dopo un’attenta attività investigativa, nella giornata di ieri lo hanno localizzato e lo hanno arrestato nell’abitazione di una cittadina ecuadoregna residente in città. Dopo l’arresto, il peruviano, posto a disposizione della Corte di Appello, è stato accompagnato alla casa circondariale della città.
La comunità peruviana conta 90.570 regolarmente soggiornanti10 al 1° gennaio 2020, dato che la colloca in quindicesima posizione, tra le principali comunità straniere, dopo la comunità nigeriana. I cittadini peruviani rappresentano infatti il 2,5% dei non comunitari in Italia.