Pedofilia, Chiesa francese sotto choc. I vescovi: “Siamo feriti. Ma nessuna impunità per noi”

8 Nov 2022 18:26 - di Redazione

Bufera sulla Chiesa francese.” Non c’è, e non può esserci, impunità per i vescovi”. Così i vescovi francesi, al termine dell’Assemblea plenaria a Lourdes,  dopo le rivelazioni sul caso del vescovo Michel Santier. Che, come ha denunciato Famille Chrétienne,  avrebbe commesso “abusi spirituali a fini omoerotici” su due uomini negli anni 1990. E  dopo la confessione choc del cardinale e arcivescovo di Bordeaux Jean-Pier Ricard. Che ha ammesso di avere abusato di una 14enne quando era parroco nel 1987.

Francia sotto choc, i vescovi: nessuna impunità per noi

“Siamo consapevoli che queste rivelazioni colpiscono dolorosamente le vittime, in particolare coloro che avevano scelto di fidarsi di noi. Vediamo lo choc di tanti fedeli, sacerdoti, diaconi, persone consacrate. Questi sentimenti sono anche i nostri.  Membri dello stesso corpo ecclesiale, anche noi siamo feriti, colpiti in profondità”, dicono i prelati. Sul caso di monsignor Michel Santier, ammettono “le responsabilità”. E assicurano di aver lavorato per “identificare le disfunzioni e gli errori che hanno portato a una situazione sconvolgente per tutti. Qualcuno si sarà chiesto se il diritto della Chiesa non abbia organizzato una forma di impunità o un trattamento speciale per i vescovi”.

Al varo un Consiglio di Sorveglianza

Al contrario, osservano, “la responsabilità episcopale rafforza in coloro che la esercitano, il dovere di rettitudine”. Poi sottolineano che “per la natura stessa del loro ufficio apostolico, i vescovi dipendono direttamente dalla Santa Sede”. Per questo, “le procedure che li riguardano, sono più complesse e richiedono più tempo”. I presuli assicurano l’impegno a “collaborare con la Santa Sede sui necessari chiarimenti e semplificazioni”. E annunciano la decisione di “istituire un Consiglio di Sorveglianza. Che ci permetterà di affrontare queste situazioni non più da soli e tra di noi”.

Abusi sessuali, 216mila vittime tra il 1950 e il 2020

Anche i vescovi si chiedono che “merito” hanno oggi, alla luce delle “circostanze attuali” gli impegni presi un anno fa a seguito della pubblicazione della relazione della Commissione sugli abusi sessuali nella Chiesa. Secondo la quale in Francia sono 216 mila le vittime di violenze o aggressioni da parte di preti o religiosi cattolici in Francia fra il 1950 e il 2020. “Possiamo assicurarvi – scrivono ancora i vescovi nel messaggio – che è in atto una trasformazione delle pratiche. Con l’aiuto di molti fedeli laici particolarmente qualificati, comprese le vittime. Le decisioni sono già state prese e attuate. Le diocesi e i movimenti ecclesiali sono più attivamente coinvolti nella protezione dei minori. I gruppi di lavoro decisi un anno fa consegneranno le loro conclusioni nel marzo 2023″.

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