Nunzia De Girolamo e lo sfottò a Boccia: «Gli ho cantato “Bella Ciao” in cucina dopo il voto»
Tra moglie e marito non mettere il dito. Se la vedono tra loro e magari fanno sorridere per quel piccolo sfottò che in molti hanno fatto all’indomani delle elezioni. Nunzia De Girolamo è ospite di “Un giorno da pecora”, il programma di Radio Radio 1. Parla di politica, ma racconta anche un aneddoto sul suo rapporto con Francesco Boccia. E cioè su quel matrimonio tra un esponente del Pd e una esponente di Forza Italia che ha fatto tanto parlare sui social.
Nunzia De Girolamo e le telefonate di Silvio Berlusconi
Parte dell’ipotesi di riaffacciarsi in politica. «Non sento Berlusconi da tempo», dice la De Girolamo. «mMi ha chiamato a Ferragosto per farmi gli auguri e poi mi ha telefonato quando sono stata assolta al processo». La politica attiva è dietro l’angolo? «Potrei anche tornare al momento giusto. Ma non ora, ora voglio fare altro». Il futuro si vedrà, sul presente ha le idee chiare.
Lo sfottò a Francesco Boccia: «Gli ho cantato Bella Ciao»
Immancabile un accenno al senatore del Pd, Francesco Boccia: «Sfotto mio marito per l’esito delle elezioni. Il giorno dopo l’ho trovato mogio mogio mentre si faceva il caffè. E gli ho cantato, con molto entusiasmo, “Bella Ciao”». E lui cosa le ha risposto? «Sei proprio cattiva…», conclude Nunzia De Girolamo.
La polemica con Laura Boldrini
Alcuni giorni fa, a PiazzaPulita, Nunzia De Girolamo aveva disintegrato la polemica della Boldrini sul maschile e femminile. «Il presidente – ha detto – è indicato nella Costituzione. Si fa riferimento al ruolo e non al genere». Poi ha aggiunto: «Mi sono stupita che la polemica l’avesse sollevata la Boldrini. Lei è una delle donne che si è battuta di più per la libertà di autodeterminazione del genere. Oggi invece vuole limitare la libertà grammaticale di Giorgia Meloni nel farsi chiamare il presidente del Consiglio».