Frana di Ischia: ci sono 2 bambini fra gli 11 dispersi. Eleonora, 31 anni, la prima vittima (video)

27 Nov 2022 10:12 - di Vittorio Giovenale
frana Ischia, Elenora Sirabella

Sono 11 le persone che risultano disperse a Casamicciola Terme, comune dell’isola d’Ischia investito ieri mattina da una frana che ha causato al momento una vittima accertata e 4 feriti. Lo ha reso noto il prefetto di Napoli Claudio Palomba al termine della riunione del centro coordinamento soccorsi che si è tenuto questa mattina in Prefettura a Napoli. Tra i dispersi ci sono anche due nuclei familiari e due bambini.

Frana di Ischia, arrivano ancora richieste di aiuto da persone bloccate

“Ci sono 140 vigili del fuoco a lavoro. Nella notte non è stato ritrovato nessuno dei dispersi. Il bilancio lo fa la Prefettura, per noi è ancora fermo a un morto accertato. Il punto principale della ricerche è quello di Casamicciola sul fronte della montagna. Il campo di ricerche è ampio e complesso, molte case sono state sommerse dal fango, ma oggi l’aspetto positivo è che c’è il sole”. Così Luca Cari, portavoce dei vigili del fuoco, a Rainews24, facendo il punto della situazione in merito alla frana di Ischia. “Ci sono ancora richieste di aiuto ma non non notizie di persone in pericolo, per lo più sono bloccate nelle abitazioni. Con le ruspe e gli escavatori stiamo ripristinando la viabilità per aiutare i soccorsi”, ha aggiunto.

Il corpo di Eleonora Sirabella recuperato, disperso il compagno

Era commessa in un negozio di Ischia, Eleonora Sirabella, 31 anni, la prima vittima accertata della frana di Casamicciola. L’identificazione è avvenuta ieri sera, dopo che per ore altri nomi erano rimbalzati, in particolare quello di una cinquantenne di origini bulgare. Intorno alle 22 è stata ufficializzata la notizia da parte delle forze dell’ordine. Viveva con il compagno, ancora disperso, nella zona del Rarone, una delle più colpite dalla lava di fango scesa nella notte di ieri. Sui social il ricordo commosso di tantissimi amici e di clienti del negozio dove lavorava. Molti la definiscono un angelo, ne ricordano il tratto di bontà e mitezza ed era particolarmente benvoluta da tutti. Il suo corpo era stato ritrovato nei pressi di via Celaro, sotto un metro e mezzo di fango. Particolarmente complesse erano state le operazioni di recupero.

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