Morto dopo pestaggio a Casale Monferrato, cinque gli indagati: c’è una ragazza e un minore
Salgono a cinque le persone indagate, per il pestaggio del 34enne aggredito nella stazione ferroviaria di Casale Monferrato, e deceduto domenica in ospedale dove era stato ricoverato per le lesioni riportate.
Morto dopo il pestaggio a Casale Monferrato: cinque gli indagati
Oltre al moldavo ventenne tuttora detenuto in carcere a Vercelli, i carabinieri di Alessandria, che stanno conducendo le indagini per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto, hanno notificato un’informazione di garanzia ad altri quattro giovani, tre ragazzi di cui uno minorenne e una ragazza. A tre di loro, come riporta l’Adnkronos, tra i quali il minorenne la comunicazione è stata notificata ancora prima dell’autopsia che è stata effettuata sabato scorso. Al quarto indagato, invece, in occasione delle perquisizioni domiciliari che i carabinieri hanno eseguito, in contemporanea tutti gli indagati, nei giorni successivi.
Morto dopo il pestaggio: il caso
Come ricostruisce l’Adnkronos, ad avvertire i soccorsi era stato un passante ma la stessa vittima prima di perdere conoscenza aveva raccontato di essere stato picchiato. Immediate erano scattate le indagini che avevano portato al fermo di un giovane moldavo sul quale i militari dell’Arma avevano raccolto indizi che lo riterrebbero responsabile dell’aggressione. Al termine dell’interrogatorio di garanzia, il gip del Tribunale di Vercelli non ha convalidato il fermo, ma ha comunque disposto l’applicazione, nei confronti del giovane, la custodia cautelare in carcere. Ora arrivano altri elementi.