Meloni: «Le bombe isolano ancora di più la Russia, difendiamo chi si batte per la libertà»

10 Ott 2022 12:32 - di Alessandra Parisi

“Ore di apprensione per l’Ucraina. Putin, in difficoltà sul campo di battaglia, sta deliberatamente colpendo obiettivi civili in molte città ucraine”. È il primo commento di Giorgia Meloni di fronte all’ultimo drammatico attacco russo su Kiev. “Le bombe cadono su uomini, donne e bambini”, prosegue la leader di Fratelli d’Italia convinta che ognuno di questi missili isoli ulteriormente la Russia. E rafforza la nostra convinzione di difendere chi si batte per la propria libertà”.

Meloni: le bome di Putin isolano ulteriormente la Russia

Sono 10 le esplosioni udite questa mattina nella capitale ucraina, come ha riportato  la Tass. I video postati sui social network hanno mostrato alcune grandi colonne di fumo nero in diverse zone della città. L’ultimo attacco russo contro la capitale ucraina risale al 26 giugno scorso. Al momento il bilancio dei raid russi di questa mattina è di 0tto morti e 24 feriti.  Lo riporta Rostyslav Smyrnov, consigliere del ministro degli Interni ucraino. In seguito all’attacco sei auto hanno preso fuoco e altre 12 sono state danneggiate, ha aggiunto. “Le forze di occupazione russe stanno attaccando Kharkiv”, ha comunicato invece via Telegram il capo dell’Amministrazione regionale militare Oleg Sinegubov. “Al momento ci sono esplosioni in città. Fate attenzione e restate nei rifugi”.

Mattarella: ora l’Europa si faccia sentire

Sergio Mattarella parla di una “guerra sciagurata, che la Federazione russa ha scatenato arrogandosi un’inaccettabile diritto di aggressione. Una guerra che lascia ogni giorno una scia di morte e distruzione. Di odio che inquina anche ogni campo delle attività civili e delle relazioni. La pace è urgente e necessaria”, ha detto il capo dello Stato. “La via per costruirla passa da un ristabilimento della verità, del diritto internazionale, della libertà del popolo ucraino”. Di fronte all’escalation di violenza del Cremlino, aggiunge, l’Europa, che è il vero bersaglio di questa guerra,  ha il dovere di una risposta unitaria e coerente. “Ne è stata all’altezza con le sanzioni economiche alla Russia, nel sostegno alla resistenza dell’Ucraina, ai bisogni materiali della sua popolazione”.

La condanna della Farnesina: l’Italia è inorridita

La Farnesina in una nota ha condannato duramente gli ultimi russi,  che aggravano le responsabilità di Mosca nel contesto della sua ingiustificabile aggressione.  “L’Italia è inorridita dai vili attacchi missilistici che hanno colpito stamane il centro di Kiev e altre città ucraine”. Così il comunicato del ministero degli Esteri che  ribadisce “il fermo e convinto sostegno all’Ucraina. Al suo popolo e alla sua resilienza”. Tanti gli esponenti della politica che commentano i bombardamenti aerei su Kiev e chiedono all’Ue una risposta ferma. Maurizio Lupi ha denunciato la violenza “sempre più feroce e indiscriminata della Russia di Putin verso l’Ucraina”. Esprimendo ancora una volta, “la più ferma condanna verso il comportamento di Mosca che sta colpendo la popolazione civile ucraina. Proprio in queste ore di nuovo terrore”, dice l’esponente di centrodestra, “la Ue deve rilanciare ogni sforzo per arrivare ad un cessate il fuoco. E a una pace giusta che passa, necessariamente, per il ritiro da parte delle truppe russe occupanti. L’Italia è al fianco di Kiev a cui dobbiamo far giungere il più forte e convinto sostegno”. A sinistra, invece, si litiga. Se Conte ha buon gioco per rilanciare la grande mobilitazione di piazza per la pace e il disarmo, Carlo Calenda bolla come immorali le manifestazioni che mettono sullo stesso piano aggressore e aggredito in nome di un generico pacifismo arcobaleno.

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