Look impeccabile blu navy, ma sui social si scatena il processo alla camicia nera che non c’è

21 Ott 2022 15:54 - di Elsa Corsini

Tutto come da copione. Sui social, puntuali come un orologio svizzero, si scatenano gli anti-meloniani, a lutto stretto per l’imminente incarico che Mattarella conferirà alla leader di Fratelli d’Italia per formare il primo governo della storia italiano guidato da una donna. A Roma si direbbe, nun ce vonno stà. E si aggrappano al look, a dire il vero impeccabile, della futura premier. Ossessionati dalla ricerca di pericolose tracce nostalgiche vetero-fasciste.

Sui social il processo alla camicia nera che non c’è

A dare il là al patetico processo all’estetica meloniana un internauta con evidenti problemi di vista. Mi piace la coerenza di Meloni che si presenta in camicia nera, si legge in uno dei tanti tweet.  Peccato che Giorgia si sia presentata al Colle con un elegante e sobrio completo bly navi. Con camicia in tinta. Blu, appunto. Non nera. Ma la bufala corre velocemente sulla rete. E in poco tempo è un profluvio di commenti sdegnati sulla falsa camicia nera.  Tailleur nero e camicia nera. Signori, è finita la pacchia. Bella ciao, un altro cinguettìo. Ma c’è anche chi scrive:. Ovviamente i simboli non contano ma, intanto, presentarsi alle consultazioni presidenziali al Quirinale con la camicia nera… Ottobre 1922-2022: fatto. Oppure Outfit in giacca e camicia nera per non dimenticare i vecchi tempi“, si legge in un altro tweet. Di nero solo gli occhiali e i decoltéé. Pericolosi retaggi della dittatura anche questi?

Il look impeccabile della premier in pectore: in total blu

A corto di argomenti l’esercito dei delusi dal voto, degli antifascisti a caccia del pericolo nero, confezionano sul nulla una polemica inesistente. Per poco non hanno inventato che indossasse gli stivaloni del duce. La leader di FdI è  invece apparsa impeccabile, sobria e sorridente (chi non lo sarebbe?). Neanche un dettaglio fuori posto. Capelli raccolti in una coda di cavallo, con due ciocche sciolte ai lati del viso. Tailleur classico e pratico in sintonia con lo stile casual preferito dalla Meloni. Che oggi ha scelto il blu. Colore istituzionale per eccellenza. Anche perché non è così sciocca da non sapere che il total black avrebbe scatenato le fantasie di chi non ha altri argomenti che agitare un fantomatico ritorno del Ventennio. Di chi, smentito dai fatti, continua a strapparsi le vesti per la tenuta della democrazia in pericolo.

L’ossessione del fascismo degli antimeloniani

Purtroppo, per loro, tutto è filato ‘drammaticamente’ liscio. Il centrodestra, malgrado la narrazione di una maggioranza sfilacciata e debole, è andato unito alle consultazioni. Nessuna traccia del fuor d’opera di Berlusconi sui cui avevano scommesso analisti e osservatori poco disinteressati. Nessuna mimica maliziosa da parte degli alleati da incorniciare a futura memoria. Non resta che aggrapparsi al look anche a costo di prendere un granchio. Attendiamo commenti velenosi alla Aspesi sul completo dal taglio ‘pericolosamente’ maschile.

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