Isolato in Lombardia il virus Iskv da pipistrello: è la prima volta in Italia. Gli effetti sull’uomo

28 Ott 2022 15:26 - di Mia Fenice
virus Iskv pipistrello

Arriva un altro virus. Si chiama Issyk-Kul (Iskv) ed è un virus di cui si sa ancora poco, anche se è descritto come causa di possibili focolai di malattia nell’uomo caratterizzati da febbre, mal di testa, mialgia e nausea, con tempi di convalescenza anche di alcune settimane. È stato isolato da un pipistrello in Lombardia, in provincia di Bergamo, e – spiega la Regione – è «la prima volta in Italia».

Isolato il virus Iskv in Lombardia

«Senza creare allarmismi e senza “demonizzare” gli animali, le dinamiche degli ultimi anni impongono un’attenzione particolare sulla fauna selvatica per evidenziare precocemente possibili fattori di rischio per la salute e il possibile veicolarsi del virus», evidenzia la vicepresidente e assessore al Welfare della Regione Lombardia, Letizia Moratti, commentando la notizia dell’isolamento.

Monitoraggio della fauna selvatica

«Un risultato – spiega – di assoluto rilievo scientifico che testimonia la bontà del piano regionale di monitoraggio della fauna selvatica e del lavoro che quotidianamente viene portato avanti dall’Istituto zooprofilattico sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna (Izsler), dall’Unità organizzativa veterinaria del Welfare e dai Centri di recupero animali selvatici (Cras)».

Il pipistrello deceduto spontaneamente

Il virus è stato isolato da un pipistrello deceduto spontaneamente nel Cras Wwf della Valpredina nella Bergamasca e analizzato da Izsler nell’ambito delle indagini di sorveglianza passiva sui pipistrelli previste appunto dal Piano fauna selvativa della Regione. L’esemplare appartiene a una specie (Hypsugo savii) sedentaria e molto diffusa nelle aree urbane, che utilizza gli edifici come siti di rifugio suggerendo possibili implicazioni per la salute pubblica.

Che cosa sappiamo del virus Iskv

Come si legge su quotidianosanità.it, il virus Issyk-Kul (Iskv), è stato isolato per la prima volta nel 1970 da un pipistrello Nyctalus noctula campionato nei dintorni del lago Issyk-Kul, in Kirghizistan. ISKV è stato successivamente rilevato nei Paesi vicini dell’Asia centrale (Tagikistan e Kazakistan) in diverse specie di pipistrelli e zecche, che si presume siano entrambi serbatoi di ISKV con trasmissione all’uomo associata alle punture di zecca ed esposizione a feci e urina di pipistrello. Per il momento si sa ancora poco di questo agente patogeno-infettivo. Ci sono solo poche segnalazioni risalenti agli anni ’70-’80 in lingua russa. Recentemente porzioni del genoma di ISKV sono state rilevate in Germania in pipistrelli della specie Eptesicus nilssonii.

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