Sicilia, trionfa Schifani. Il nuovo presidente: «È una vittoria di tutto il centrodestra»

26 Set 2022 18:53 - di Redazione
Schifani

Renato Schifani, di Forza Italia, si avvia a diventare il nuovo presidente della Regione Sicilia. Sostituirà Nello Musumeci, sbarcato in Senato con Fratelli d’Italia. Questo è quanto certifica la terza proiezione Rai su un campione abbastanza consistente, con una copertura pari al 58 per cento dei seggi elettorali. In base a questi dati, l’ex-presidente del Senato sarebbe al 42 per cento, poco meno di venti punti avanti all’inseguitore più prossimo, Cateno De Luca, leader di Sud chiama Nord, attestato al 23,3. Più staccati la candidata del centrosinistra Caterina Chinnici, data al 16,6 per cento, e il grillino Nuccio Di Paola accreditato di un 16,3. La coalizione di centrodestra sarebbe invece al 48,7 per cento.

A metà spoglio Schifani ha 20 punti di vantaggio

Per quanto riguarda i maggiori partiti la proiezione  del Consorzio Opinio Italia Fratelli d’Italia in testa con il 15,8 per cento, seguita dal M5S al 15,4, la lista Sud chiama Nord al 15 e il Pd al 12,5. Forza italia ha ottenuto il 12 per cento e la Lega il 7,6. «Possiamo dire che abbiamo il presidente della Regione: sono molto contento che sia Schifani, un palermitano di Forza Italia. Lo dico con piacere: fino a oggi era mancato sia l’uno che l’altro». A dirlo Gianfranco Miccichè, proconsole di Berlusconi in Sicilia, che aggiunge: «Per me che rappresento Forza Italia da 30 anni e sono palermitano è una grande soddisfazione e ne sono veramente felice».

FdI al 15,6%

Riconosce, invece, la sconfitta il messinese De Luca: «Io ho perso – dice -. Ma non credo che i siciliani abbiano vinto», scrive sui social mentre dà appuntamento ad una diretta Facebook, nel corso della quale – fa sapere – «esprimerò il mio pensiero sul risultato delle elezioni regionali». Raggiante, ovviamente, Schifani: «Questa – è stato il suo commento a caldo – è una vittoria di tutto il centrodestra. Quella che io formerò nei prossimi giorni sarà la giunta delle competenze».

 

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