Salvini, la sinistra e i suoi media si rassegnino: con Giorgia e Silvio clima ottimo e contatti quotidiani

30 Set 2022 14:01 - di Lorenza Mariani
Salvini

Smentendo quelle che lui stesso ha definito «sciocchezze quotidiane», Matteo Salvini anche poco fa ha rassicurato colleghi e elettori: «Presto nascerà un esecutivo all’altezza. La Lega ha le idee chiare su cosa fare e sulla futura squadra, donne e uomini che daranno il massimo». E con «gli amici Giorgia e Silvio ci sentiamo o vediamo tutti i giorni». Anche di più: «Il clima è ottimo, abbiamo la determinazione necessaria per affrontare le emergenze del Paese a partire dal caro bollette. La sinistra e i suoi giornali si rassegnino: il centrodestra ha vinto le elezioni e in tempi velocissimi nascerà un esecutivo all’altezza delle aspettative degli elettori che porterà anni di buon governo».

Salvini: «Clima ottimo, con Giorgia e Silvio contatti quotidiani»

Del resto, in questi primi giorni dopo il voto, calma e gesso anche da parte di Giorgia Meloni che, proprio nelle scorse ore, al lavoro sulla formazione del nuovo governo, ieri al termine dell’incontro a Montecitorio con il segretario della Lega, ha sottolineato la voglia di «grande collaborazione e unità di intenti». «Entrambi i leader – si legge in una nota diffusa al termine del colloquio – hanno espresso soddisfazione per la fiducia data dagli italiani alla coalizione e hanno ribadito il grande senso di responsabilità che questo risultato comporta. Meloni e Salvini hanno fatto il punto della situazione e delle priorità e urgenze all’ordine del giorno del governo e del Parlamento, anche alla luce della complessa situazione che l’Italia sta vivendo».

«Faremo in fretta. Con gli alleati la quadra la troveremo in un quarto d’ora»

Anche in virtù di questo, allora, ancora una volta questa mattina, tornando ai titoloni dei giornali che rimandano a rumors e indiscrezioni presunte, Salvini ha ribadito l’invito a mettersi «l’anima in pace» sul fatto che il centrodestra è unito e pronto a governare. E togliendosi l’ennesimo sassolino dalla scarpa, leader del Carroccio in visita al Villaggio Coldiretti a Milano, ha rilanciato: «A stamattina leggendo i giornali ero incaricato di avere nove ministeri diversi. Noi stiamo ancora discutendo di nomi e ruoli». E infine: «Faremo in fretta. Con gli alleati la quadra la troveremo in un quarto d’ora» ha più assicurato Salvini. Cogliendo anche l’occasione per confermare: «Gli italiani hanno fatto una scelta chiara, il centrodestra ha l’onore e l’onere di non avere scuse né alibi. Per i prossimi cinque anni parlare poco e lavorare tanto».

Tajani: «Salvini può fare ciò che vuole ma chi decide è il premier»

e sul vociare di sottofondo che dai media al web rilanciano il toto-ministeri con notizie non accreditate, anche il vicepresidente di Forza Italia, Antonio Tajani, ospite a “The Breakfast Club” su Radio Capital ha tenuto a dire la sua. Precisando: «La sinistra cerca di seminare zizzania sulle nomine dei ministri. Dicono che il governo durerà poco? È una previsione un po’ iettatoria, all’Italia interessa la stabilità. Qualche iettatore c’è sempre. Hanno perso le elezioni e ovviamente cercano di screditare chi ha vinto». Puntualizzando sul leader leghista che: «Per quanto ci riguarda Salvini può fare quello che preferisce, poi deciderà il futuro presidente del consiglio». Mentre, riguardo sue eventuali cariche, dichiara: «Io ministro? Non è obbligatorio diventare ministro. Se sarò utile Berlusconi deciderà cosa dovrò fare. Altrimenti per me è già un onore essere parlamentare».

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