Molestie in chiesa: immigrato inizia a inveire e a spaventare i fedeli durante la Messa
Un altro caso di molestie in chiesa. Una chiamata al Numero Unico di Emergenza Europea ha messo in moto gli agenti della Polizia di Stato di Perugia. Gli uomini in divisa sono intervenuti presso la Chiesa di San Raffaele Arcangelo. Avevano segnalato la presenza di un uomo – poi identificato come un cittadino straniero, classe 1981 – che, in stato di alterazione psicofisica, era intento ad urlare e a molestare i presenti.
Molestie in Chiesa, lo straniero tra le panche
Gli operatori, giunti sul posto, hanno trovato l’uomo mentre si aggirava tra le panche. Alla vista dei poliziotti, lo straniero ha iniziato a urlare e a inveire contro i fedeli, colpevoli, secondo il 41enne, di aver chiamato gli agenti.
Lo spavento delle persone e l’intervento della polizia
Nonostante i ripetuti inviti degli operatori ad abbassare il tono della voce e ad avere rispetto del luogo di culto, l’uomo ha proseguito con le proprie molestie in chiesa. Ha spaventato le persone che stavano partecipando alla funzione religiosa. Dopo averlo allontanato per procedere alla sua identificazione, gli agenti lo hanno accompagnato in Questura dove, dagli accertamenti.
Il 41enne gravato da numerosi procedimenti per furto
È emerso che il 41enne, oltre ad essere gravato da numerosi precedenti per furto – anche in luogo di culto – era destinatario di un rintraccio per notifica di alcuni atti. Dopo le attività di rito, l’uomo è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di turbamento di funzioni religiose.
Molestie in chiesa, il precedente nel monastero
Atti osceni al monastero di clausura di San Basilio, L’Aquila. A giugno la badessa, suor Margherita, ha denunciato ai carabinieri l’incursione notturna di alcuni giovani – pare ubriachi – nella chiesa, dove vivono una decina di monache. Il tutto, durante la Notte Bianca aquilana. Hanno gettato a terra dei bicchieri di birra.Poco prima dell’alba sarebbero state avvisate altre due persone completamente nude in un confessionale mentre facevano sesso.