Fitto all’Europarlamento, lezione alla sinistra: “È democrazia anche se perdete le elezioni”

14 Set 2022 14:05 - di Penelope Corrado
Fitto Ue

«La democrazia non è solo quando piace a voi, non è quando gli elettori votano come dite voi, ma è quando gli elettori votano. Il mandato dei cittadini va rispettato e solo cosi possiamo costruire un’Europa pronta per le sfide del futuro»: così il capogruppo di Ecr all’europarlamento ed eurodeputato di Fratelli d’Italia, Raffaele Fitto, nel suo intervento in aula dopo il discorso della presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen.

«Polemizzare rispetto alle elezioni nazionali nei singoli stati non è la strada giusta per costruire unità», ha sottolineato Fitto. Il quale ha poi ricordato: «Dobbiamo essere consapevoli che l’unità deve essere vera e sostanziale e bisogna ad esempio evitare di usare l’arma dello Stato di diritto quando non ci serve».

Sinistra al delirio anche all’europarlamento: “I pro-fascisti possono vincere le elezioni”

Fitto ha così risposto al delirante intervento della presidente del gruppo dei Socialisti e Democratici, Iratxe Garcia Perez,  che poco prima aveva detto: «Lo stato della nostra democrazia in questo momento storico mi sembra fragile quanto lo è la nostra economia, alcuni Stati membri sono diventati autocratici e in altri partiti pro-fascisti possono vincere le elezioni». La presidente del gruppo che include il Pd di Enrico Letta aveva lanciato il grido d’allarme dell’internazionale rossa a Ursula von der Leyen. «Chiedo ai Popolari di riconsiderare i lori valori originari e tornare ai valori dei cristiani democratici, l’ingresso dell’estrema destra nelle istituzioni è preoccupante, spero che rettifichiate questo percorso».

Fitto all’europarlamento sul Pnrr: “C’è la guerra, dobbiamo adeguarlo”

Fitto, al netto della replica al delirante intervento della sinistra Ue, ha ricordato che «sull’energia ci sono ancora delle proposte approssimative. La Commissione e il Consiglio non riescono a determinare una scelta chiara su due questioni che sono il tetto al prezzo del gas e il disaccoppiamento tra il prezzo del gas e quello dell’elettricità.Poi serve un intervento forte per famiglie e imprese utilizzando gli strumenti disponibili ma con una totale flessibilità».

Nel punto stampa con i cronisti, il capogruppo Ecr ha ribadito: «C’è bisogno di una flessibilita’ che tenga conto del fatto che la programmazione degli strumenti in campo è tutta basata su analisi di contesto del 2019», ha spiegato Fitto che sull’ipotesi di un braccio di ferro tra un eventuale governo di centrodestra e l’Ue sul Pnrr ha sottolineato: «Non si fa nessun braccio di ferro ma un confronto nell’ambito dei regolamenti europei. Il regolamento sul Next Generation, nell’articolo 21 indica la possibilità di una modifica. Il Portogallo lo ha inserito in un suo documento, in Belgio si è aperti un dibattito su questo. Si deve utilizzare un po’ di buon senso per prendere atto che, dal tema dell’energia all’aumento dei costi delle materie prime , c’è bisogno di un intervento».

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