Attentato all’ambasciata russa a Kabul: un kamikaze si fa esplodere, 8 morti e 15 feriti

5 Set 2022 13:41 - di Giovanni Pasero
Kabul, talebani, attentato

Sono almeno otto le persone uccise e 15 i feriti nell’attentato kamikaze a Kabul. Lo ha riferito la tv satellitare al-Jazeera citando fonti della sicurezza della capitale afghana, da un anno di nuovo in mano ai Talebani, e precisando che testimoni sul posto parlano invece di “molte vittime”.

Il ministero degli Esteri russo ha confermato l’attentato: “Due nostri colleghi sono morti nell’attacco alla nostra ambasciata – ha fatto sapere il dicastero, come riporta l’agenzia Dpa – Ci sono vittime anche tra i cittadini afghani”.  “Il 5 settembre, alle 10.50 ora di Kabul, nei pressi dell’ingresso dell’ufficio consolare dell’ambasciata russa a Kabul, un militante ha fatto esplodere un ordigno esplosivo”, hanno fatto sapere da Mosca. L’attacco non è stato sinora rivendicato.

Khalid Zadran, portavoce della polizia di Kabul (da un anno di nuovo in mano ai Talebani), ha confermato quanto accaduto con un primo bilancio che parla di un civile morto e dieci feriti. Secondo Zadran, “un attentatore suicida” voleva farsi saltare in aria “tra la folla” nei pressi dell’ambasciata russa, “ma è stato intercettato dalle forze di sicurezza prima che raggiungesse l’obiettivo e questo ha provocato l’esplosione”.

Attentato kamikaze a Kabul: due anni fa un assalto con 50 morti

Secondo il canale televisivo locale Kabul News, l’attentato kamikaze è avvenuto vicino ai cancelli della missione diplomatica russa in Dar-ul-Aman Street. Questo è il primo attacco contro l’ambasciata russa dopo che il movimento talebano è salito al potere e nessuna fazione ha rivendicato finora la responsabilità dell’attacco. Nelle prime reazioni, la delegazione dell’Unione Europea in Afghanistan ha rilasciato una breve dichiarazione: “Condanniamo fermamente l’attentato che ha preso di mira l’ambasciata russa a Kabul”.

L’attacco arriva due giorni dopo l’attentato contro una scuola religiosa nel distretto di Nad Ali, nella provincia di Helmand, nel sud dell’Afghanistan. Oltre 50 persone sono rimaste uccise in un’esplosione contro una moschea a Herat, nella parte occidentale del Paese.

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