Scontri dopo la partita Monza-Udinese: lanci di pietre e cocci di bottiglie. Arrestati 6 tifosi
Sei tifosi sono stati arrestati dalla Digos a Monza, a seguito degli scontri avvenuti venerdì scorso dopo la partita tra l’A.C. Monza-Udinese allo stadio “U-Power Stadium” di Monza. A deflusso terminato, verso le 21.40, una ventina di ultras friulani, a bordo di 4 minivan, dopo essersi inizialmente allontanati dall’area di pertinenza dell’impianto sportivo, hanno invertito il senso di marcia e raggiunto una trentina di ultras monzesi, intenti a stazionare nell’area antistante la “Cascina cantalupo”, in viale Sicilia.
Calcio, scontri dopo Monza-Udinese
I tifosi dell’Udinese sono quindi scesi dai minivan iniziando una rissa, con tafferugli, lancio di pietre, cocci di bottiglie, aste di bandiere e segnaletica stradale mobile presente sul luogo. Lo scontro fisico è terminato grazie al pronto intervento dei dispositivi di ordine pubblico predisposti dalla Questura con l’intervento dei funzionari e dei reparti inquadrati e della forza territoriale, che hanno diviso le due opposte fazioni. Durante l’intervento un poliziotto della Questura di Monza ha riportato lesioni ed è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale civile San Gerardo con una prognosi di 10 giorni per contusioni multiple.
Calcio, dopo gli scontri analizzati i video
Immediatamente dopo i fatti personale della Digos della Questura di Monza, insieme a personale della Digos della Questura di Udine, hanno analizzato il materiale video prodotto dagli operatori del gabinetto provinciale della polizia scientifica della Questura di Monza, identificando 6 tifosi, 3 monzesi e 3 udinesi, coinvolti negli incidenti. Ieri mattina, nei confronti dei 6 gli agenti della Digos di Monza e di Udine hanno proceduto all’esecuzione dell’arresto in flagranza differita, per rissa aggravata, tra Monza, Udine, Venezia e Pordenone.
Gli accertamenti della Digos
I tre tifosi udinesi, rispettivamente un 48enne, un 42enne e un ragazzo 22enne, sono delle province di Pordenone, Venezia ed Udine. Per quatto degli sei arrestati, i tre monzesi e un udinese, è stata disposta la misura degli arresti domiciliari, mentre gli altri due, rimessi in libertà ed indagati a piede libero. Proseguono gli accertamenti della Digos della Questura di Monza al fine di identificare ulteriori tifosi coinvolti negli incidenti del dopo partita e adottare i conseguenti provvedimenti di Daspo.