La poliziotta Nunzia Schilirò si candida con Italexit: dalle piazze no green pass al partito di Paragone
Dalle piazze no green pass alla politica: la campagna elettorale fa riapparire la vicequestore di Roma Nunzia Schilirò. Diventata famosa nel settembre 2021 per le posizioni no vax e per aver contestato il green pass dichiarandolo “illegittimo” ora si candida col partito no euro di Gianluigi Paragone.
La Schilirò annuncia la sua candidatura con Italexit
Dopo Stefano Puzzer, anche la Schilirò ha, infatti, annunciato in un video su YouTube, della durata di otto minuti e 31 secondi, la sua candidatura con Italexit. «In tanti mi avete chiesto di candidarmi. Mai mi sarei sognata di fare politica, ma in questi due anni ho capito tantissime cose, per questo sono arriva alla conclusione di candidarmi», ha affermato la vicequestore.
«Possiamo cambiare le cose»
«Mi sarebbe piaciuto che ci potesse essere un unico partito-movimento che raggruppasse tutti coloro che si sono opposti alle violazioni dei diritti fondamentali. Ma così non è stato. E l’alternativa qual è? Rimanere a piangere sul divano? Non andare al voto e regalare il Paese a chi lo ha ridotto in queste condizioni? Io credo che non esista un destino, tutto dipende da noi, noi possiamo cambiare cose», ha aggiunto.
I provvedimenti disciplinari
Dopo la sua apparizione sul palco dei no green pass di Roma, Schilirò ha ricevuto una serie di provvedimenti disciplinari, l’ultimo a metà luglio, che ha confermato la sospensione della carica per altri sei mesi. «Attualmente percepisco soltanto metà del mio stipendio», ha rivelato, sottolineando di non sapere «quale metodo utilizzeranno per distruggermi, se la macchina del fango o la totale indifferenza». «Ma nel mio vocabolario – ha concluso – è assente la parola arrendersi. Riappropriamoci del nostro Paese, dei nostri diritti, del nostro potere».