FdI: «Pd e compagni fanno terrorismo politico, le cose che contano sono ben altre»

16 Ago 2022 10:48 - di Mia Fenice
FdI

Il programma del centrodestra e di FdI è concreto. «La sinistra dall’inizio di questa campagna elettorale sta facendo una sorta di “terrorismo politico” sulla vittoria del centrodestra e vorrebbe spaventare l’Europa ed i mercati. Invece, fin dall’inizio la nostra coalizione punta sui contenuti, è unita e compatta, senza gli psicodrammi del centrosinistra che, privo di un programma per la nazione, sta insieme soltanto contro la destra. Questo ci ha consentito di approvare un programma di coalizione, concreto di 15 punti, in cui ribadiamo il rispetto degli impegni internazionali presi e il nostro posizionamento nella Nato e in Ue». Così il vicepresidente vicario di FdI al Senato, Isabella Rauti, ospite di Tg2 Post.

Rauti: «Serve un piano natalità»

«Sul fronte del programma contro l’emergenza demografica – spiega la senatrice di FdI – serve un piano natalità e misure concrete a sostegno delle famiglie. Al centro del programma di Fratelli d’Italia c’è l’aumento della spesa pubblica per l’infanzia e la riduzione delI’Iva su prodotti e servizi per bambini; per gli aspetti economici puntiamo al rilancio del Made in Italy, al sostegno per le filiere produttive, alla riduzione della pressione fiscale ed alla premialità per le imprese che assumono e creano lavoro secondo la formula del “più assumi, meno paghi”».

«Sul Pnrr FdI ha le idee chiare»

«Anche sul capitolo Pnrr, FdI ha le idee chiare: recuperare i ritardi accumulati e rispettare l’attuazione delle riforme richieste, ma allo stesso tempo rivedere il Recovery plan alla luce dell’aumento del costo della vita e del caro energia», conclude la senatrice di FdI Isabella Rauti.

Pli: «Letta ostaggio dei nemici di Usa e Israele»

In campo anche il Partito Liberale Italiano. «In una fase delicata in cui l’Europa e più in generale l’Occidente, deve marciare in modo compatto, sarebbe infausto per il nostro Paese una vittoria del cosiddetto “campo largo”. Enrico Letta è infatti ostaggio dell’estrema sinistra, nota per il suo sentimento fortemente antiamericano. Il Pd infatti è alleato con coloro che bruciano le bandiere americane e che insultano la Brigata ebraica il 25 aprile». Affermano Roberto Sorcinelli e Francesco Pasquali, rispettivamente segretario nazionale e presidente nazionale del Partito Liberale Italiano. «Continuare a gettare la palla in tribuna, paventando il pericolo Giorgia Meloni, evidenzia l’impossibilità di affrontare il tema della politica estera, sempre più determinante – concludono Sorcinelli e Pasquali – per le scelte economiche e finanziarie».

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