Spie russe, Zelensky “tradito” dall’amico d’infanzia che lo lanciò come comico: licenziato dai Servizi

18 Lug 2022 8:35 - di Monica Pucci

Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy ha licenziato oggi due figure chiave nei suoi servizi di sicurezza. Con un decreto ha destituito il capo dei servizi segreti della Sbu, Ivan Bakanov. Secondo i decreti pubblicati dalla Presidenza di Kiev, anche la procuratrice generale Iryna Venediktova è stata destituita. Oleksij Simonenko prenderà il suo posto. Le ragioni non sono state fornite nei documenti. Inizialmente non è stato nominato un successore per la carica di capo dei servizi segreti. Le spie russe, in Ucraina, sono considerate il principale elemento di forza dell’Armata di Putin.

Zelensky e l’amico a capo dei Servizi di Sicurezza

Il licenziamento più doloroso è certamente quello di Ivan Bakanov (nella foto in alto con lui) è un caro compagno d’infanzia di Zelenskyj  e protagonista del suo successo come comico televisivo, a capo dei servizi segreti dal 2019. Prima di entrare in politica, Bakanov era il produttore di “Kvartal 95” la società di produzione artistica e televisiva fondata dallo stesso presidente ucraino agli albori della sua carriera di attore.

La sua nomina nel 2019 aveva sollevato non poche polemiche, considerando la scarsa esperienza del 47enne nel settore della sicurezza. Bakanov è stato rimosso dal suo incarico per «mancato svolgimento dei compiti di servizio, che hanno portato a vittime umane o altre gravi conseguenze, o creato una minaccia», come recita l’articolo 47 dello statuto disciplinare delle forze armate ucraine.

Spie russe, Zelensky denuncia “651 traditori della Patria”

“Ho deciso di rimuovere il procuratore generale dal suo incarico e il capo del Servizio di sicurezza dell’Ucraina dalle sue funzioni. Ad oggi, ci sono 651 procedimenti penali contro dipendenti dell’ufficio del pubblico ministero e di altre forze dell’ordine per alto tradimento e collaborazione con i servizi russi”, ha detto Zelensky, nella sua nota quotidiana sulla guerra. “In 198 procedimenti penali, le persone interessate sono state informate di essere accusate”.

“Questa serie di crimini contro le fondamenta della sicurezza nazionale del Paese e i collegamenti che sono stati scoperti tra i dipendenti delle agenzie di sicurezza dell’Ucraina e i servizi speciali della Russia sollevano questioni molto serie per i leader interessati”, ha sottolineato il presidente ucraino.

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